Piazza Duomo, salotto di Crema:
l’amministrazione ripensa
l’arredo urbano
Piazza Duomo, il salotto di Crema. Questa l’immagine che l’amministrazione comunale ha della principale piazza cittadina. Un’immagine che ha tutta l’intenzione di rendere reale, superando anche tutte le polemiche che durante la passata amministrazione sono state protagoniste della piazza, per via del plateatico assegnato ai diversi esercenti. Nelle intenzioni dell’attuale amministrazione c’è quella di rendere la piazza maggiormente fruibile ai cremaschi, ripensando a tutto l’arredo urbano.
E l’opera è già iniziata: in questi giorni sono infatti apparse sotto i portici delle panchine. Un primo passo verso un ripensamento di tutto l’insieme della piazza che a quanto pare è stato molto gradito dai cittadini. A spiegare nel dettaglio l’operazione che l’amministrazione guidata dal sindaco Stefania Bonaldi intende mettere in campo è l’asssessore Fabio Bergamaschi delegato alla Cura del territorio. «La collocazione delle panchine in piazza Duomo è un piccolo gesto di attenzione nei confronti dei cittadini cremaschi, che risponde alle esigenze di una maggiore fruibilità del “salotto cittadino”, in particolare a favore delle famiglie e delle persone più anziane, impossibilitate ad utilizzare quale luogo di sosta e di riposo il sagrato della Cattedrale, diversamente da come fanno i giovani concittadini», spiega Bergamaschi.
L’idea di rivedere la piazza arriva dalla campagna elettorale, quanto tanti cittadini durante gli incontri portati avanti dal sindaco Bonaldi e dai suoi sostenitori, avevano manifestato questa esigenza. Ora Bergamaschi si dice lieto di poter soddisfare le richieste dei cremaschi con un primo intervento a costo zero. Infatti le panchine si trovano già nei magazzini comunali ed erano inutilizzate.
«La loro sistemazione sotto i portici del Palazzo Comunale è provvisoria, – specifica l’assessore – in vista di un futuro e complessivo ripensamento dell’arredo urbano della piazza. In attesa di questo intervento ho ritenuto fosse cosa gradita collocare provvisoriamente le panchine in tale posizione, il che consente, tra l’altro, di poter ammirare lo splendore della cattedrale tirata a lucido».
Piazza Duomo godibile per tutti. Questa la filosofia che, spiega Bergamaschi, «ha ispirato l’intervento in questione, certamente modesto, ma non banale per la portata culturale e politica sottesa».
A sottolineare l’importanza dell’intervento è anche il presidente del Consiglio comunale, Matteo Piloni: «Dopo le rastrelliere per le biciclette, sotto i portici di piazza Duomo l’amministrazione ha installato qualche panchina, per rendere la piazza più bella a costo zero. Un’attenzione in più anche alle piccole cose».
© RIPRODUZIONE RISERVATA