Cronaca

Il Tribunale divide il centrosinistra
Sel attacca l’incoerenza del Pd
Bonaldi: “Più rispetto per il territorio”

Nonostante la questione sembri conclusa, il futuro del Tribunale divide  il Centrosinistra. La voce fuori dal coro dell’Onorevole Pd Luciano Pizzetti ha sollevato non poche polemiche, reazione inevitabile da parte dei partiti di maggioranza e opposizione che da mesi discutono sulla necessità di salvare il Palazzo di Giustizia cremasco.

SEL: “PD LONTANO DALLA CAUSA CREMASCA”

Tra gli insoddisfatti c’è Sinistra e Libertà, che riconosce l’intervento delle forze politiche cremasche in grado di spender parola a Roma ma ne critica modi e tempi: “quando é stato il momento di agire sono state ferme o, peggio, hanno remato contro”. L’attacco scende poi nel particolare e si rivolge alla senatrice Pd Cinzia Fontana, che durante il Consiglio comunale aperto aveva risposto con decisione alla richiesta del coordinatore provinciale Sel Gabriele Piazzoni di “credere veramente, e non solo per dovere istituzionale e campanilistico, nella possibilità di salvare il tribunale”. Una provocazione che la senatrice aveva respinto dichiarandosi soddisfatta del voto della commissione in Senato, favorevole alla causa cremasca, nonostante l’astensione Pd. Sel attacca con durezza le ultime dichiarazioni dell’Onorevole Pd Luciano Pizzetti: “Si è impegnato votando nella commissione alla Camera  per  far chiudere il nostro Tribunale, definendolo una ‘manfrina elettorale’” .

BONALDI: “PIU’ RISPETTO PER IL TERRITORIO”

Parole che  non sono piaciute nemmeno al Pd cremasco, come conferma il sindaco Stefania Bonaldi: “Quella dell’Onorevole Pizzetti è una posizione che non condivido ma rispetto, nonostante lui non rispetti la nostra – commenta – Non ci siamo limitati alle parole, abbiamo messo sul tavolo un’alternativa, e non si tratta di campanilismi”. Bonaldi spiega come l’accorpamento Crema-Treviglio avrebbe permesso una razionalizzazione in linea con la legge-delega e quindi con la riduzione delle spese citata da Pizzetti come valido argomento per sopprimere sede cremasca.

ACCORPAMENTI E INCOERENZE

La questione accorpamenti sembra tuttavia ancora poco chiara: “Discutere anticipatamente il tema della geografia giudiziaria rispetto a quella provinciale è uno sfasamento che rischia di causare nuove incoerenze” continua Bonaldi, che sottolinea come nonostante tutto non sia mancato l’impegno della senatrice Cinzia Fontana e delle altre forze politiche. “Senza dubbio si tratta di un’occasione mancata, ma le battaglie del territorio andrebbero guardate con più attenzione e rispetto” conclude il sindaco, che rimane perplessa sulle future potenzialità del tribunale cremonese: “Vorrei sapere davvero se e quali saranno i costi da sostenere a Cremona per ospitare presidio cremasco, non vorrei che la soppressione del nostro tribunale in nome della razionalizzazione si riveli in concreto un esempio di diseconomia”.

 

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