Cronaca

Un anno di attività dell’Auditorium Manenti
tanto volontariato e tante manifestazione
ma la crisi si fa sentire

Qual è il contributo offerto dall’auditorium Manenti alla crescita della città e del territorio?
Attraverso la relazione dell’anno di attività inviata dal Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi”, Commissione di Gestione della Chiesa di San Bernardino – Auditorium Bruno Manenti, è possibile fotografare quanto è stato portato avanti.

L’AUDITORIUM MANENTI

Costituito a metà degli anni ’90 nella chiesa di San Bernardino è il luogo in cui la Diocesi di Crema, attraverso il suo Centro culturale “Gabriele Lucchi”, attualmente presieduto da don Gianfranco Mariconti, promuove concerti di musica sacra o classica ed eventi di varia natura, orientati alla divulgazione dell’arte sacra sia musicale, che figurativa, presso un pubblico più ampio e variegato rispetto a quello solitamente raggiunto con le celebrazioni liturgiche, in sintonia con la lettera pastorale del vescovo Oscar Cantoni.
Tuttavia, l’auditorium, a differenza di altre simili strutture del territorio, non ha alcun dipendente e tutte le sue attività vengono animate con grande sforzo da volontari.

LE RASSEGNE MUSICALI

Sono tre le rassegne musicali che hanno caratterizzato l’anno 2011/2012: il ciclo di “ConcertArte”, da settembre a marzo, il Festival pianistico internazionale “Mario Ghislandi”, lo scorso maggio, la collaborazione con la Fondazione Marco Fodella, per la riscoperta della musica antica per liuto e strumenti a corda.
Ma accanto a queste rassegne, sono stati programmati anche singoli concerti, senza dimenticare la presenza in città, ogni luglio, di un coro inglese invitato dall’associazione musicale “Collegium Vocale” diretta da Giampiero Innocente.

LA TV E GLI ALTRI UTILIZZI

Iniziativa prestigiosa, la presenza dell’Auditorium Manenti nella scorsa estate, alla trasmissione “La Domenica con Benedetto XVI” in onda su TV 2000, l’emittente della Chiesa italiana.
Inoltre, l’auditorium Manenti ospita spesso iniziative culturali promosse da altre realtà diocesane e manifestazioni di terzi, dagli enti, alle associazioni, che intendano promuovere iniziative quali concerti, mostre, conferenze, incisioni discografiche compatibili con la natura sacra del luogo.

LA GENEROSITÀ DI CHI PARTECIPA AGLI EVENTI

Nella relazione redatta da Marcello Palmieri, referente della Commissione di gestione Chiesa di San Bernardino Auditorium Bruno Manenti, si sottolinea la generosità di chi partecipa agli eventi proposti.
Infatti, lo statuto dell’auditorium non permette di subordinare l’ammissione degli spettatori al pagamento di un biglietto, ma prevede solo la possibilità di raccogliere libere offerte.
Nonostante la crisi, rispetto allo scorso anno il contributo economico del pubblico è aumentato di circa il 10%: “Un chiaro segnale che i cremaschi stanno sempre più comprendendo il valore delle nostre iniziative, contribuendo concretamente alla loro realizzazione in misura commisurata alle singole possibilità” scrive Palmieri.
Infine nella relazione si rileva il buon rapporto con le l’amministrazione comunale, sia la collaborazione con la passata amministrazione guidata da Bruno Bruttomesso, che l’avvio della stessa con il neo sindaco Stefania Bonaldi.

MENO SPONSOR 

La crisi c’è e si vede, per cui, il venir meno di sponsorizzazioni e contributi economici ha determinato l’impossibilità di predisporre programmi a lungo termine.

IL NUOVO ANNO

Il primo obiettivo è quello di lavorare per dare organicità alla ricerca dei fondi, quindi l’attenzione si rivolgerà ad implementare la rete di collaborazioni e rinnovare profondamente il sito internet.
Infine, la riapertura della Cattedrale e il conseguente trasferimento in essa di tutte le celebrazioni, imporranno lo studio di nuove forme, affinché la struttura possa continuare ad essere valorizzata, sia come Chiesa, che come Auditorium.

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