Omicidio di Trigolo
le ammissioni
di Fraccaro al giudice
E’ durato quasi due ore l’interrogatorio in carcere a Cremona di Daniele Fraccaro, 40 anni, l’ex edicolante che martedì sera, nella sua abitazione di via Cantarane a Trigolo, ha ucciso per gelosia la sua convivente, Lizbeth Zambrano, ecuadoregna di 30 anni. L’uomo, assistito dal legale di Milano Corrado Limentani, è stato sentito dal gip di Crema Maria Stella Leone. Al giudice ha riferito delle continue discussioni con la compagna: rapporti difficili di coppia (lei voleva andarsene di casa) e anche in merito al loro bambino di quasi tre anni che, secondo Fraccaro, la compagna trascurava troppo. Martedì sera la lite si è fatta sempre più accesa: lui l’ha colpita sul volto, lei è fuggita e lui l’ha inseguita con un coltello che le ha violentemente conficcato nella schiena. Il 40enne si è detto molto preoccupato per il figlio che nel frattempo è ospite dei nonni. L’accusa, formulata dal procuratore della Repubblica facente funzioni del tribunale di Crema Aldo Celentano, è quella di omicidio volontario. L’accusa ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere. Il giudice si è riservato di decidere.
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