Rubano e picchiano
una negoziante
romeni accusati di rapina

Nella foto il negozio teatro dell’aggessione (foto Giulio Giordano) e il vice questore Daniel Segre

Proprietaria dei un esercizio commerciale di via De Gasperi aggredita da un uomo. A segnalarlo al 113 nel tardo pomeriggio di ieri un cittadino. Subito un equipaggio della polizia è arrivato sul posto, constatando che la donna, che aveva inseguito un cliente che aveva oltrepassato le casse senza pagare la merce, era stata aggredita dall’uomo, che ha reagito prendendola a pugni sul volto e facendola cadere dalle scale del negozio.

La donna è stata immediatamente portata al pronto soccorso, mentre gli investigatori iniziavano la ricerca dei criminali, sulla base delle immagini riprese da un vicino sistema di videosorveglianza e delle prime scarne testimonianze fornite da una cassiera e da un passante. In particolare il parziale numero di targa della vettura sulla quale l’aggressore era fuggito, una Volkswagen polo di colore scuro, ha consentito all’operatore del “113”, attraverso un minuzioso lavoro di analisi del sistema informativo, di focalizzare l’attenzione su un gruppo di romeni residenti in città.

Le indagini condotte nelle ore seguenti dalla squadra investigativa del Commissariato di Crema hanno portato a ricostruire la scena del crimine: due uomini si sono introdotti nel negozio e, dopo aver asportato merce per un valore di circa 700 euro, sono usciti senza pagare per raggiungere la complice che li aspettava a bordo della macchina. La reazione imprevista dell’addetta al negozio ha fatto precipitare gli eventi, richiamando l’attenzione di un passante e portando alla violenta reazione di uno dei due ladri.

Il furto si è così trasformato in rapina impropria, reato del quale dovranno rispondere in concorso due romeni, un uomo di 30 anni e una donna di 25, entrambi residenti in città, rintracciati questa mattina dalla Polizia di Stato rispettivamente sul posto di lavoro il primo e a casa la seconda.

Non ancora identificato l’energumeno aggressore, del quale sono tuttavia disponibili le immagini e precise testimonianze che, si spera, porteranno al suo riconoscimento nei prossimi giorni.

Un grande spavento e non gravi conseguenze fisiche, per fortuna, per la vittima della rapina.