Politica

Ticket sanitari,
Alloni propone l’esenzione
per i redditi inferiori ai 30mila euro

La Regione Lombardia renda più equi i ticket sanitari esentando i cittadini con redditi familiari sotto i 30mila euro e prevedendo sopra quella soglia la modulazione progressiva. A chiderlo è il Partito Democratico che presenterà un emendamento al Bilancio di previsione in approvazione tra lunedì e martedì. Il Pd propone di utilizzare a copertura i milioni di euro ottenuti dal recupero dell’evasione fiscale. “?Partiamo dal principio – spiega il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni – che tutto il sistema dei ticket va reso più equo, e il modo più corretto per farlo è salvaguardare le fasce deboli e rendere la compartecipazione progressiva per reddito. Oggi i lombardi pagano per la sanità, di tasca propria, più che altrove, e tra i 14 e i 65  anni il ricco e il povero pagano uguale. Se pensiamo che per effetto ancora della manovra finanziaria di Bossi e Berlusconi, a prescindere dalla spending review di Monti, sulla sanità di tutte le Regioni caleranno nei prossimi due anni tagli per otto miliardi, di cui più di due miliardi dovranno essere recuperati attraverso i ticket, è ancora più urgente che si affronti una razionalizzazione del sistema dei ticket nel segno dell?equità e della progressività. La nostra proposta è di esentare i redditi sotto i 30mila euro dal pagamento dei ticket sui farmaci e del superticket su visite ed esami. Chi non ha difficoltà economiche, invece, paghi i ticket in funzione del proprio reddito”.

I DATI E LA PROPOSTA

La Regione ha recuperato nel corso dell?anno 207 milioni di euro grazie al contrasto dell?evasione fiscale su Irap, Bollo auto e addizionale regionale Irpef. La parziale attuazione della delega sul federalismo fiscale ha permesso alle Regioni di diventare soggetto attivo nel contrato all?evasione fiscale. Con i decreti attuativi si è infatti stabilito che le quote di maggiore gettito dovute al contrasto dell?evasione fiscale per i tributi propri, IRAP e Bollo auto, e per l?addizionale regionale IRPEF, siano incassati direttamente dalle Regioni come risorse aggiuntive. Per l?esercizio 2011 il recupero dell?evasione è stato di 207 milioni di euro così dettagliati: 140 milioni di IRAP, 66,4 milioni di bollo auto, 600.000 euro di addizionale regionale IRPEF (a differenza dei tributi propri la cifra è relativa a soli 15 giorni del mese di dicembre 2011). Nel 2012, secondo i dati attuali, le risorse per Irap e Bollo auto saranno confermate, mentre per l?addizionale Irpef è previsto un recupero di circa un milione al mese.

“Una cifra importante che attraverso un accordo con il governo potrebbe essere utilizzata proprio in ambito sanitario, anche considerando il fatto che i lombardi pagano per la sanità di tasca propria più che in altre Regioni”, spiega Alloni.

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