Cronaca

Si arrampicano
lungo i canali pluviali
e svaligiano tre abitazioni

Fa caldo, le finestre sono aperte e i ladri ne approfittano. Tre furti nella notte nell’Alto Cremasco, tutti e tre con la stessa dinamica: i ladri si sono arrampicati sui canali pluviali e due volte su tre hanno trovato finestre aperte dove introdursi facilmente nelle abitazioni e svaligiarle mentre i proprietari dormivano.

Il primo furto ad Agnadello intorno alle 3,30 del mattino. Ignoti, dopo aver forzato una porta finestra si sono introdotti nell’abitazione di P.A., 42enne impiegato e hanno rubato monili d’oro per un valore di circa 500 euro. Ad accorgersene i proprietari che mezz’ora dopo hanno allertato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile.

Nelle ore successive altri due furti in altre due abitazioni a Pandino. Anche qui i ladri si sono arrampicati sui canali pluviali, ma a differenza di Agnadello hanno scelto abitazioni i cui proprietari avevano lasciato le finestre aperte. E a distanza di meno di mezz’ora una dall’altra le hanno svaligiate. Il primo ad accorgersene è stato L. F. 58enne artigiano che alle 5,30 ha allertato i carabinieri della stazione di Pandino dopo essersi accorti che da casa mancavano banconote italiane e straniere, una borsa contenente anche documenti personali e non solo le chiavi, ma anche il fuoristrada parcheggiato nei pressi della casa. Un danno da quantificare coperto da assicurazione.

Meno di mezz’ora dopo toccava al B.P. 35enne accorgersi di aver subito un furto. Nelle stesso modo i ladri si erano introdotti all’interno dell’abitazione ed avevano rubato denaro e portafogli con i documenti. Il danno non è ancora stato quantificato e non è coperto da assicurazione.

Nessuno delle vittime si è accorto  durante il sonno la presenza dei malfattori. I carabinieri di Pandino e Rivolta d’Adda stanno indagando.

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