Sport

Gli Europei di Sambo a Crema
In città il presidente Sergey Eliiseev
Gerevini: “Un’ottima occasione”

Sopra da sinistra, Roberto Ferraris, Sergey Eliiseev e Fabiano Gerevini

A Crema Sergey Eliiseev, presidente della Federazione Europea Lotta Sambo, per verificare l’idoneità della città, ad ospitare i Campionati Europei di Sambo del prossimo anno.

VISITA ALLE STRUTTURE SPORTIVE

Eliiseev, che è anche il presidente della Federazione Russa di Sambo è accompagnato da Roberto Ferraris, presidente della Federazione Italiana Lotta Sambo (FILS – www.filsambo.it), ex atleta di Sambo (bronzo mondiale nel ’90), attualmente maestro di Sambo diplomatosi presso l’Istituto di Cultura Fisica e Sport di Mosca e presso l’Accademia Olimpica Internazionale dello Sport a Kstovo (Russia) e dal presidente del Panathlon Fabiano Gerevini.
Alla conferenza svoltasi presso la sede dell’Asd Moving Club, hanno partecipato anche Gianfranco Facchi, membro del Consiglio Direttivo del Panathlon ed il vicequestore Daniel Segre, in qualità di riferimento sul territorio cremasco per la FILS.
Successivamente Sergey Eliiseev è stato ricevuto in Comune ed ha terminato la giornata cremasca, con un tour presso le strutture sportive e ricettive della città, al fine di poter avere un quadro completo della situazione, prima di comunicare entro la fine del mese,se l’importante manifestazione sportiva continentale, si potrà disputare a Crema nella primavera prossima.

IL SAMBO

In città il presidente Sergey Eliiseev
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Il Sambo è una disciplina marziale che ebbe origine nel 1923, nell’allora Unione Sovietica, elaborando stili di lotta differenti, per creare la forma di difesa personale più efficace per l’esercito e la Polizia Segreta. Ma la vera data di nascita del Sambo, si fa risalire al 16 novembre 1938, quando il Sambo fu riconosciuto come disciplina sportiva dal Comitato Superiore per la Cultura e lo Sport dell’ex Unione Sovietica.
Il presidente Ferraris descrive questa disciplina sportiva, partendo dal nome: “Sambo è l’acronimo di Sam-ozashita B-ez O-rusha, che significa difesa personale senz’armi”.
Si tratta di un’arte marziale praticata da gran parte della popolazione russa (lo stesso presidente russo Vladimir Putin, è noto per essere un appassionato), ma non è solo una disciplina da combattimento agonistica, infatti viene utilizzata nell’addestramento dei giovani militari, ed anche come principale metodo di educazione sportiva per i ragazzi e preparazione fisica per gli adulti.

L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE

Il primo campionato europeo si è svolto nel 1972 a Riga e l’anno dopo a Teheran si è svolta la prima manifestazione iridata.
Dal 1985 esiste la Federazione mondiale unica, la FIAS (Federazione Internazionale Amatori del Sambo), a cui aderiscono 83 federazioni nazionali.
La FIAS è riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, accreditata presso l’Associazione SportAccord (fino al 2009 GAISF, General Association of International Sports Federations) che raggruppa le Federazioni Sportive Internazionali.
Dal prossimo anno, in seguito all’accreditamento presso la FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari), il Sambo diventerà una disciplina che parteciperà alle Universiadi, manifestazione che per numero di partecipanti e di discipline sportive è seconda solo alle Olimpiadi.
Ogni anno si svolgono campionati mondiali ed europei per fasce d’età, oltre a cinque tornei internazionali, che fanno parte del circuito della Coppa del Mondo.
Nel 2009 Milano, capitale europea dello sport, ospitò i campionati europei.

L’ABBIGLIAMENTO PER IL SAMBO

Consiste in una giacca (kurtka) simile a quella usata nel Judo, molto resistente e chiusa da una cintura, calzoncini corti e scarpe (sambofki), che devono essere dello stesso colore: rosso o blu.

L’IMPEGNO DEL PANATHLON

Crema grazie all’interessamento del Panathlon, e dell’assessore provinciale allo Sport Chiara Capelletti, che nei mesi scorsi, aveva accettato di inserire l’evento, nel calendario di Cremona città europea dello sport 2013, si propone come sede dei campionati europei di Sambo e la visita di oggi è servita a Sergey Eliiseev, per verificare sia l’aspetto logistico che quello tecnico.
Sede degli incontri sarà il Pala Bertoni, che nelle prossime settimane sarà oggetto di interventi di ampliamento: “Il campionato Europeo di Sambo – ha detto il presidente Fabiano Gerevini – è un’ottima occasione per far conoscere Crema”, per questo motivo, non appena si avrà la certezza, si costituirà il Comitato Organizzatore, cercando di coinvolege Istituzioni locali, regionali, associazioni di categoria.

Ilario Grazioso

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