Il verde pubblico alle associazioni,
Bergamaschi e Pantelù
al lavoro per la convenzione

Sopra, il primo incontro tra i Pantelù e l’assessore Bergamaschi

La gestione del verde pubblico alle associazioni. Questa la strada che l’assessorato guidato da Fabio Bergamaschi sta cercando di seguire per garantire la cura del verde in un periodo dove le risorse sono sempre meno e dove per garantire il taglio dell’erba per qualche mese l’assessore ha dovuto fare i salti mortali.

Questa mattina è iniziato il percorso che dovrebbe portare a stendere le convenzioni con tutte quelle associazioni della città che potrebbero essere intenzionate a dare una mano al comune in questo senso. L’incontro ha coinvolto i Pantelù che fin da subito, quando l’assessore Bergamaschi aveva lanciato l’allarme per la mancanza di risorse, si erano offerti per gestire il parco di via Sinigallia.

In mattinata un gruppo dei Pantelù si è incontrato con l’assessore Bergamaschi per dare vita alla convenzione che dovrebbe permettere poi di coinvolgere tutte le realtà.

«Non abbiamo ancora concordato nulla – spiega Gianfranco Scarpelli del Pantelù – ma abbiamo iniziato a stendere i punti fondamentali per arrivare ad una convenzione. Sembra una cosa semplice ma dobbiamo capire come agire: il numero di interventi che i Pantelù e le altre associazioni che decideranno di aderire al progetto dovranno fare, come gestire le assicurazioni e le responsabilità in caso di incidente o danni alle cose. E’ un percorso che dobbiamo stendere bene per fare una cosa seria. Ora noi ci rivolgeremo al nostro fiscalista e la stessa cosa farà il comune per arrivare poi alla convenzione senza che possano esserci problemi».

Un percorso che già qualche giorno fa l’assessore Bergamaschi intendeva mettere in atto, per evitare che l’offerta dei Pantelù avesse l’effetto di un boomerang rendendo ancora più difficile la gestione del verde pubblico: «Valuteremo che strade seguire per capire come gestire l’offerta del Pantelù, anche per evitare di avere dei problemi. Poi una volta stesa la convenzione cercheremo di coinvolgere anche tutte le altre associazioni interessate nel progetto», spiegava Bergamaschi.

Un passo avanti per garantire una gestione ottimale del verde senza gravare sulle casse del comune, che in questo periodo non possono, come ribadito dagli amministratori, affrontare spese troppo elevate.