Nigeriana sfrattata non ci sta
e minaccia un poliziotto
con un coltello

Ieri sera, verso le 19, un equipaggio del Commissariato di Crema si è recato presso un’abitazione in Crema per dare assistenza all’ufficiale giudiziario, durante una procedura di sfratto ad una cittadina africana, che stava reagendo in maniera agitata.

Gli uomini della Polizia di Stato, giunti presso l’immobile in San Bernardino, hanno cercato di convincere la donna, che al momento si trovava con un connazionale, a non opporsi ulteriormente alla procedura di sfratto. La donna, in un primo momento è parsa accettare la sollecitazione e ha cominciato a preparare i propri bagagli, armeggiando tuttavia in modo strano vicino al letto.

L’operazione non è sfuggita ai poliziotti che hanno posto la loro attenzione sul giaciglio, trovando sotto al materasso quattro involcuri contenenti una decina di grammi di marijuana.

La donna, ha riferito trattarsi di sostanza detenuta per uso personale, continuando nel frattempo a sistemare le proprie cose. Alcuni istanti dopo, repentinamente, si è però diretta verso la cucina ove ha prelevato un coltello e si è scagliata contro uno degli agenti cercando di colpirlo. Il poliziotto, schivato il fendente, ha immobilizzato la donna che, a quel punto, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per la detenzione di sostanza stupefacente.

Accompagnata in Commissariato, O.O., nigeriana di 27 anni, è risultata non essere neppure la titolare del contratto d’affitto ma una parente della reale locatrice dell’immobile. La brutta serata, per lei, non è finita qui: dall’esame dei precedenti è emerso che la donna era anche destinataria di un provvedimento di diniego di permesso di soggiorno, che le è stato immediatamente notificato. Nella mattinata odierna dovrebbe essere celebrato il processo con rito direttissimo.