Dentista gratis
per i bambini in affido,
protocollo d’intesa con la Sido
Per i bambini in affido, dentisti gratis. Un importante protocollo d’intesa è stato firmato stamattina in comune a Crema, tra Comunità sociale cremasca, rappresentata dal presidente Luciano Capetti e dal direttore Vittorio Coralini, e la Sido (Società italiana di ortodonzia), rappresentata dal presidente Maurizio Manuelli, dalla responsabile per i rapporti con le istituzioni, Patrizia Frangella e dal medico Anna Fiorentini, dentista di Crema che fa parte della Sido. Il progetto, che è arrivato anche nel Cremasco consiste nell’adozione clinica di bambini tra i 9 e i 12 anni che si trovano in affido eterofamiliare o presso le Case Famiglia dislocate su tutto il territorio nazionale. Il Progetto di Solidarietà associa a ciascun professionista, socio Sido, un bambino con patologie odontoiatriche al fine di offrire gratuitamente prestazioni odontoiatriche e ortodontiche in una sorta di “affido del sorriso”. L’obiettivo è quello di creare una fitta rete di medici disposti ad “adottare clinicamente” un bambino in affido nel proprio Comune di residenza.
La necessità della firma del protocollo deriva dal fatto che la responsabilità minori in affido sarebbe in capo al sindaco del comune, e nel caso cremasco a Comunità sociale.
Un protocollo importante, come hanno sottolineato i presenti, tra i quali anche il sindaco Stefania Bonaldi e la psicologa di Comunità sociale, Paola Arcelloni, che permetterà ai ragazzi in affido e soprattutto alle famiglie che li ospitano, di avere cure dentistiche gratuite,
L’importanza del progetto per il nostro territorio è vitale, considerando che l’emergenze minori allontanati dalle famiglie è in continua crescita. A dare i numeri del fenomeno il direttore Coralini: «Attualmente nel Cremasco ci sono 82 bambini in affido dei quali 30 in famiglia e il resto in comunità. Di questi ragazzi, vista la fascia di intervento del Sido, tra i 9 e i 12 anni, almeno una trentina riusciremo a inserirli nel progetto».
In merito all’affido vero e proprio e al progetto “Immagina l’affido”, finanziato da Fondazione Cariplo, la speranza di Comunità sociale è quella che la maggior parte dei bambini e ragazzi possano essere ospitati in famiglia e non in comunità. Importante l’intervento di prevenzione, che Comunità sociale cerca di mettere in atto per evitare quando possibile l’allontanamento delle famiglie.
A lanciare un appello ai cremaschi perchè si interessino del progetto di affido è la psicologa Arcelloni.
Ma la domanda sorge spontanea: una famiglia che ospita un bambino riceve delle sovvenzioni?
«Certamente – risponde il direttore di Comunità sociale cremasca- ricevono sovvenzioni che vanno dalle 250 alle 400 euro mensili a seconda dei casi. Fanno accezione le case famiglia strutturate come quelle della Fraternità o della Papa Giovanni XXIII, che percepiscono una retta che si avvicina a quella delle comunità. Nel nostro territorio tra le 80 e le 100 euro al giorno per bambino».
© RIPRODUZIONE RISERVATA