Economia

Stefania Bonaldi incontra gli artigiani
Bressanelli: “Non ci sostituiamo
alla politica, ma faremo la nostra parte”

In campagna elettorale Libera Associazione Artigiani di Crema, aveva indicato ai candidati a sindaco le sue proposte ed ora, vista la difficoltà nella quale si trovano ad operare le micro e piccole imprese cremasche, il nuovo presidente Marco Bressanelli ed il segretario Giuseppe Zucchetti, hanno voluto fare il punto della situazione, incontrando il sindaco Stefania Bonaldi.

RISCHIO CHIUSURA

Secondo Libera, “quella che stiamo vivendo non è una situazione normale, ma di emergenza ed il rischio di chiusura per molte piccole imprese cremasche è reale”.
Per l’associazione guidata da Bressanelli, si registra un calo di ordini e fatturato ed il mancato accesso al credito, per cui “non c’è più tempo da perdere, ed anche l’Ente Locale deve fare la sua parte”.

CREMA CAPO COMPRENSORIO

Il neo presidente Bressanelli, mette subito al centro della discussione il tema di Crema come capo comprensorio e motore dello sviluppo elencando una serie di proposte, partendo da quelle iniziative tese a favorire l’insediamento e lo sviluppo di aziende in questo territorio.
“A Crema operano già diverse agenzie, da Reindustria, a Crema Ricerche, all’Università di Informatica – dice Bressanelli – elementi di eccellenza che vanno valorizzate”.
Altro punto fondamentale per gli artigiani è quello rappresentato dallo Sportello Unico per le Attività Produttive, che “non deve essere un miraggio, ma uno strumento per risolvere i problemi delle imprese”.

LE INFRASTRUTTURE

La crescita economica di un territorio non può prescindere dall’adeguata dotazione infrastrutturale, Libera Artigiani questo lo sa e lo sottopone al sindaco Bonaldi, indicando tutte le criticità:
Dal problema del superamento delle barriere ferroviarie, ai cantieri sulla Paullese, alla riqualificazione della Crema – Lodi, ai collegamenti verso la BreBeMi, al collegamento dell’area ex Olivetti con la Pandino-Soncino, fino alla costruzione di una struttura polifunzionale, “non per fare concorrenza a Cremona Fiere – dice Bressanelli – ma per l’esigenza del territorio, di avere una struttura per lo sport, le Fiere, i convegni”.
Su tutto ciò, si chiede un impegno forte da parte dell’amministrazione comunale perché “se il territorio ha maggiori servizi, ottiene un gradimento maggiore”, per l’inserimento di nuove realtà produttive, senza dimenticare la grande opportunità di Expo 2015, in termini di promozione del territorio.
“Noi non ci sostituiamo alla politica, ma faremo la nostra parte, e a Stefania Bonaldi vogliamo ricordare che senza le aziende non c’è sviluppo”, conclude il presidente Bressanelli.

LE IMPRESE DEVONO RESTARE IN QUESTO TERRITORIO

Il sindaco da parte sua, sottolinea come quotidianamente riceve cittadini che sottopongono alla sua attenzione due problemi con i quali devono fare i conti: la casa e il lavoro.
“Grazie per questa occasione di confronto – dice il sindaco rivolto ai rappresentanti di Libera Associazione Artigiani – occorre riflettere su questi temi e trovare le condizioni perché le imprese su questo territorio restino e possono crescere”.
Poi il sindaco elenca tutto ciò che ha in mente in tema di sviluppo e di come l’amministrazione possa incidere in maniera decisiva.
Altro tema affrontato dal sindaco è quello di Crema come città capo comprensorio, capace di guidare lo sviluppo di una vasta area della provincia, cita l’argomento riferito alla società unica per l’acqua, “tema che richiede riflessioni anche come associazioni di Comuni”, senza dimenticare la necessità di una pianificazione territoriale coordinata.

FISCO E APPARATO COMUNALE

Quanto ai temi legati al fisco: “L’IMU è un’incognita anche per gli Enti Locali – afferma il sindaco – le previsioni statali rispetto al gettito comunale, potrebbero essere sovrastimate”.
Il sindaco non esclude neanche la fusione di Reindustria con Crema Ricerche, ma sottolinea comunque la necessità di agire con maggiore coordinamento.
Con riferimento all’apparato burocratico comunale, per il sindaco “servono interventi sull’hardware per migliorare l’efficienza del sistema”, oltre alle modifiche agli orari di apertura degli uffici: “Per rispettare le esigenze dei cittadini e non dei dipendenti”.

SOTTOPASSO

Il sindaco ricorda la contrarietà manifestata quando era all’opposizione, rispetto al sottopasso di via Indipendenza: “Ma ormai c’è, ed abbiamo avuto garanzie che per l’autunno, l’opera sarà completata – tuttavia, conclude il sindaco – questo tipo di manufatto, non ci esonera dal pensare al tracciato della Gronda”.
Il sindaco non nasconde le difficoltà del bilancio comunale, con “1700 euro per la cultura disponibili fino a fine anno, e solo 400 mila euro per opere implementative del patrimonio.”

LA SPENDING REVIEW COMUNALE

Il sindaco parla anche del monitoraggio generale delle attività comunali, per verificare le sacche di spreco che ci sono: “Abbiamo 214 unità, ma con il Patto di Stabilità, possiamo assumere una unità ogni 5 pensionamenti. C’è la necessità di approfondire prima di procedere a nuove assunzioni”.
Infine, utilizzando risorse interne, il sindaco propone la costituzione di appositi uffici, per studiare e sviluppare i vari bandi provenienti da Regione e UE, o per controllare l’operato delle varie società.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...