Politica

Bufera sulla Lega Nord,
dimissioni di massa a Crema:
sezione commissariata

La Lega Nord di Crema commissariata? Molto probabilmente sì, anche se il Carroccio cremasco ha cercato fino all’ultimo di non far trapelare la notizia delle dimissioni di tre su cinque membri della segreteria cittadina. Il primo a lasciare l’incarico è stato Alberto Lupo Pasini, seguito da Marco Fornaro e Alberto Torazzi. Il motivo? «E’ meglio non parlarne ora, ma attendere di averne discusso nelle sedi opportune», spiegano sia Torazzi che Lupo Pasini, adducendo a “valide motivazioni”. Nella segreteria cittadina restano ora soltanto Matteo Soccini e il segretario Walter Longhino, il che con ogni probabilità porterà al commissariamento, dopo la sezione provinciale, anche di quella cittadina.

LA REAZIONE DEL SEGRETARIO

«Sono molto tranquillo, mi lascia solo stupito questa decisione della quale non ho ancora conferme ufficiali. Io sono segretario cittadino solo in attesa del congresso, visto che ho già fatto due mandati e non sono più eleggibile, quindi non capisco la fretta di dimettersi visto che il primo di luglio ci sarà il congresso federale e dopo si sarebbero celebrati quelli locali. Mancavano pochi giorni, poi non sarei più stato io segretario», afferma Walter Longhino interpellato dopo le dimissioni dei tre componenti della sua segreteria.

IL FUTURO

Cosa succederà ora lo può dire solo il commissario provinciale Roberto Mura, che potrebbe, in vista dell’imminente congresso anche decidere di non nominare un commissario per la sezione cittadina. Anche se questa resta una possibilità molto remota.

LE DIMISSIONI DI MASSA

Come era già successo in precedenza con Angelo Barbati, ora tocca Walter Longhino lasciare il suo ruolo di segretario del Carroccio a causa di dimissioni di massa nella sua segreteria. Ma perchè? Forse un occhio per occhio. Se nel caso di Barbati a dimettersi in massa era stata l’ala maroniana del partito ora sembra essere successo il contrario: le dimissioni arrivano dalla parte della Lega cremasca da sempre più vicina a Umberto Bossi. Se sui motivi reali nessuno si sbilancia, c’è chi comunque ipotizza che proprio i dissidi tra le due “fazioni” possano stare alla base di questo nuovo commissariamento.  In ogni caso non va scordato il poco lusinghiero risultato elettorale delle Lega Nord a Crema, in gran parte dettato dalle vicende nazionali e dalla bufera che si è abbattuta sul Carroccio negli ultimi mesi.

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