Ancorotti e il Pdl:
«Il programma economico
di Bonaldi è debole»

Sarà oggetto della prossima conferenza stampa annunciata tra qualche giorno dal Pdl, ma un accenno ai problemi delle imprese della città e all’immobilismo dell’amministrazione comunale i consiglieri comunali del gruppo hanno già iniziato a farlo. In particolar modo Renato Ancorotti, ha puntato il dito sul programma economico di Stefania Bonaldi definendolo un programma debole.

IL TAVOLO ANTICRISI

Nel programma elettorale del primo cittadino presentato in consiglio comunale, il primo punto trattato si chiama proprio “Uscire dalla crisi”. Il sindaco scrive: “Crema deve avere un’amministrazione da cui parta un nuovo slancio verso il futuro. Se ci sono sacrifici da fare, li faremo, purché non siano fini a se stessi, ma strumento per ripensare al “sistema-città” e puntare a servizi moderni ed efficaci. Per fare questo il Comune non può agire da solo. Ognuno deve fare la sua parte. Fondamentale creare un patto tra tutti i soggetti operanti in città, dai cittadini alle famiglie, dalla realtà delle imprese alle altre istituzioni fino a tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato di cui la nostra città è ricca e va fiera e che spesso insegna a compiere autentici miracoli quotidiani portando avanti attività significative con pochissime risorse”.

Ma fino ad ora questo slancio non si è visto, secondo il Pdl. Renato Ancorotti ha infatti sottolineato: “Non si chiede al sindaco di risolvere i problemi in un giorno, ma “convocare un tavolo anticrisi non serve tempo, basta farlo e fino ad ora non si è visto nulla. Bisogna chiamare le organizzazioni di categoria, gli imprenditori e discutere con loro perchè la situazione economica è disastrosa. Servono risposte e serve sviluppo: mettere insieme il mondo della formazione e quello del lavoro. Invece il programma economico del sindaco è debole”.

Una questione che sarà sicuramente approfondita dal Pdl, durante la prossima conferenza stampa che rigurderà i 10 punti 10: cosa pensa il Pdl del programma elettorale di Stefania Bonaldi.