Cronaca

Truffatore napoletano
di centri commerciali
fermato a Crema

Fermato in centro città un truffatore. L’uomo V. B. di 33 anni di origine napoletana, è stato fermato dalla polizia in via Cresmiero con in auto un televisore 32 pollici, un computer portatile, un IPhone 4S, una macchina fotografica ed altri oggetti dal valore commerciale di circa 3000 euro, frutto di una truffa. La squadra della volante aveva notato infatti una piccola discrepanza nei dati forniti: un errore che è costato caro al napoletano, che oltre alla merce aveva con sè un kit per la truffa: patente di guida  falsa, tessera sanitaria falsa, buste paga false nonché i contratti sotto falso nome del  finanziamento per l’ acquisto degli oggetti rinvenuti.

L’uomo partiva, ogni fine settimana, dalla Campania,  munito di falsi documenti di identità per truffare centri commerciali. Una tecnica collaudata:  durante i week-end, raggiungeva  il nord Italia e in grossi centri commerciali  acquistava materiale elettronico e  informatico, tra cui televisori, Iphone computer portatili , macchine fotografiche videocamere, chiedendo, con falsi documenti, di poter accedere al finanziamento.

Quindi si portava in un altro centro commerciale, distante dal primo e dopo aver ripetuto lo schema della trattativa, si accertava che la finanziaria erogante non lo fosse la medesima della precedete truffa, quindi  procedeva con il nuovo acquisto di merce che poi trasportava al sud e rivendeva alla metà del suo  valore reale.

Le indagini della Squadra Volante hanno consentito di accertare che l’uomo aveva a carico anche un decreto di perquisizione della Procura della Repubblica di Padova,  per una truffa commessa con le medesime modalità in quella città.  E non solo: la polizia ha rinvenutoun elenco dettagliato dei centri commerciali da colpire:  dieci in tutto tra i quali otto nella provincia di Cremona e due in quella di Mantova.

Le truffe già accertate   a suo carico sono due e risultano consumate in  Castelverde e in Gadesco Pieve Delmona, mentre gli obiettivi ancora da colpire  sul territorio cremasco erano  a Madignano, Bagnolo Cremasco, Capergnanica e Crema.

Accompagnato in commissariato è stato denunciato in stato di libertà, in attesa che la  Magistratura procedente  valuti attentamente la sua posizione .

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