Il tempo incerto non ferma
il viaggio delle auto d’epoca
73 gli equipaggi partecipanti
Nonostante l’incertezza determinata dalle condizioni atmosferiche, si è svolta ieri l’ottava edizione della manifestazione turistico-culturale, “Ruote classiche tra mura storiche”, un viaggio tra le strade del Cremasco, riservato a vetture d’epoca, ma con un fine di solidarietà e beneficenza, oltre che un’occasione per stare insieme.
LE FINALITÀ BENEFICHE
Una manifestazione, quella che ha preso il via da Piazza Garibaldi, che ha visto diversi Enti e Associazioni che hanno dato il loro patrocinio, dai Comuni di Crema e Ripalta Cremasca, alla Provincia di Cremona, la Pro Loco di Crema, l’ACI di Cremona, senza dimenticare la Camera di Commercio di Cremona, il Moto Club, la Croce Rossa, il Panathlon Crema, il Rotary Cremasco San Marco, il Rotaract, l’Inner Wheel.
La manifestazione promossa dal Panathlon, non offre solo lo spettacolo dei colori e la magia delle auto d’epoca, ma ha anche una finalità benefica, come sottolineato dagli organizzatori.
Il service specifico di quest’anno è quello di dotare i punti nevralgici della città (impianti sportivi e luoghi di aggregazione), di defibrillatori, ma a questo si deve aggiungere che i promotori dell’iniziativa intendono organizzare corsi di formazione per il personale che poi dovrà usare lo strumento, in caso di necessità.
Nei prossimi giorni si conosceranno le cifre ufficiali, ma nel complesso, una volta sottratte le spese organizzative l’importo da utilizzare per lo scopo benefico, dovrebbe essere di circa 15mila euro.
I SALUTI E LE PREMIAZIONI
Diverse le personalità presenti alle premiazioni, che si sono svolte in piazzale Rimembranze, con una mezz’ora di anticipo rispetto al programma, suggerita dal cielo grigio che prometteva pioggia, con l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi, mentre il presidente Panathlon Crema, Fabiano Gerevini e l’avvocato Giovanni Pizzoccaro hanno fatto da cerimonieri.
Tra i tanti premiati, il British Motor Club, la Scuderia Piloti sul Serio, Sebastiano Fortini con la Simca del 1936, Andrea Zanotti con una Mga del 1956, Sergio Sorani per la macchina più americana, una famiglia piacentina per la partecipazione più numerosa, oltre agli sposi Marco ed Elisa, che hanno interrotto il loro viaggio di nozze per partecipare all’iniziativa.
L’ITINERARIO
73 gli equipaggi che hanno preso parte alla manifestazione, un numero inferiore rispetto a quello della scorsa edizione, come anticipato già in sede di conferenza stampa di presentazione, motivato tra l’altro con le condizioni meteo che hanno consigliato diversi partecipanti a desistere.
Dopo il ritrovo, le iscrizioni in Piazza Garibaldi, e la partenza del corteo di auto storiche, che hanno attraversato Pianengo, Casale Cremasco, Bottaiano, Romanengo, Offanengo, Vergonzana, Ripalta, Montodine, Ripalta Guerina.
Il pranzo che si è tenuto a Villa Toscanini, è stato preceduto dall’aperitivo a Offanengo, offerto dal supermercato Conad, e successivamente, nel pomeriggio, c’è stato il rientro a Crema, passando per la ciclabile di Ripalta Cremasca, comune che è stato premiato nel corso dei saluti conclusivi in Piazzale Rimembranze, con qualche goccia di pioggia che ha dato l’arrivederci all’edizione del prossimo anno.
i. g.
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