Politica

Tutti contro tutti:
in consiglio
schieramenti divisi

“Iniziate a lavorare”. Questo l’invito alla giunta “dei record”. Alla giunta che “subisce il fuoco amico, alla giunta che può vantare in un mese già tre conferenze contro convocate dagli alleati, alla giunta che vanta già un avvicendamento dopo solo venti giorni dalla nomina”.
L’invito arriva dalle minoranze che hanno colto l’occasione di mettere in evidenza tutti i problemi di questa amministrazione sotto tiro ancora di Sel, scontenta per la nomina di Paola Vailati (nella foto) alla Cultura. Come se non fosse stato sufficiente il “battibecco” ad inizio discussione tra il consigliere di Sel Emanuele Coti Zelati e il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni per mettere in luce gli animi ancora caldi nelle file della maggioranza. Alla base del contendere l’intervento “troppo vicino alla sfera privata” di Coti Zelati in merito alla vicenda che ha visto protagonista l’ex assessore Alex Corlazzoli. “Non ho fatto altro che riprendere il discorso del sindaco”, l’obiezione del consigliere. Discorso, quello del primo cittadino, che ha ripercorso l’intera vicenda sottolineando il dolore della vicenda, ma ricordando che “se è vero che le accuse infamanti debbono sempre avere un sottoscrittore, è altrettanto vero che qualunque violazione della libertà altrui, quand’anche determinata da una comprensibile difficoltà personale e temporanea, non può essere accettata”. Da donna il sindaco ha sottolineato di non poter accettare certi atteggiamenti ed espresso la pubblica solidarietà e vicinanza alla vittima.

LE LINEE PROGRAMMATICHE

Otto argomenti per illustrare le linee programmatiche dell’amministrazione comunale: in pratica quello che il sindaco Bonaldi e i suoi alleati intendono realizzare nei prossimi cinque anni per la città. Linee che saranno discusse e votate durante i prossimi consigli. Tra le questioni di maggior rilevanza: superare il problema delle barriere ferroviarie a Santa Maria con il prolungamento della Gronda Nord, cercare una soluzione viabilistica per evitare di intasare via Indipendenza dopo l’apertura del sottopasso, valorizzare la Pierina ma non con un palazzetto dello Sport, e trovare con la Fondazione Benefattori Cremaschi, l’Asl e il territorio soluzioni condivise, tenendo in conto che si dovrà procedere alla messa a norma degli edifici del Kennedy dopo il no alla Cittadella della Cultura. Queste solo alcune delle proposte che saranno approfondite man mano.

LE DIVISIONI NELLE MINORANZE

Ma non è stata solo la maggioranza a mettere il luce problemi interni, ma pure le minoranze che non sono riuscite a portare una candidatura condivisa per la presidenza della commissione di Garanzia. Il Pdl ha proposto Laura Zanibelli, mentre la lista Agazzi Sindaco, il nuovo gruppo Servire il cittadino di Antonio Agazzi, e il Movimento 5 stelle hanno sostenuto la candidatura di Alessandro Boldi, Risultato? Voto di astensione della maggioranza e rinvio al prossimo consiglio per la nomina. Le minoranze avrebbero preferito fosse la maggioranza a scegliere con il suo voto, ma la decisione è stata diversa.

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