Corlazzoli è fuori
dimissioni accettate,
deleghe al sindaco
«Sì, accetto le dimissioni». Sì conclude così la breva avventura di Alex Corlazzoli nell’esecutivo di Stefania Bonaldi. Poche settimane, una lettera anonima, la pubblica confessione e le dimissioni. «Abbiamo fatto una profonda riflessione e poi ho deciso di accettare le dimissioni, oggi nel pomeriggio lo renderò ufficiale con una comunicato stampa».
PRESERVARE L’ARMONIA IN GIUNTA
«E’ una brutta storia, il modo in cui è venuta alla luce ancora peggio, ma si tratta di una vicenda personale e non potevo coinvolgere l’amministrazione in una questione del genere. Ci siamo appena insiediati, siamo nuovi, la giunta è fatta di persone nuove e quindi devo preservare l’armonia. La giunta deve restare integra, senza problemi e così ho deciso di accettare le dimissioni di Corlazzoli. Anche – prosegue il primo cittadino – alla luce di quanto era stato dichiarato e detto prima delle elezioni».
SCOPRIRE IL CORVO
Farete ora una indagine per capire chi è il corvo che ha inviato le lettere a tutti?
«E’ una questione personale ed ora Corlazzoli da privato cittadino potrà muoversi come crede e fare tutti i passi che ritiene necessari. A questo punto l’amministrazione è fuori, anche se stupisce il fatto che chi ha inviato la lettera sapesse non solo gli indirizzi di casa dei consiglieri, ma anche indirizzi particolari a cui alcuni consiglieri avevano chiesto di inviare la posta del comune»
LE DELEGHE
Sindaco, si sta già confrontando con gli alleati per riassegnare le deleghe che erano di Corlazzoli?
«Per il momento le tengo per me, poi faremo una valutazione e potrò così decidere cosa fare in tutta tranquillità».
Certo è che gli alleati di sinistra: sia Sel che la Federazione della sinistra questa volta non saranno disposti a mollare. «Se dovesse non prenderci in considerazione un’altra volta sarebbe uno schiaffo inaccettabile», specificano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA