Politica

Salta il convegno
neofascista,
revocato il permesso

Cancellato il convegno del 9 giugno. La notizia era già nell’aria nel pomeriggio di mercoledì, ma ora pare proprio che sia ufficiale: per questioni di ordine pubblico il convegno organizzato dall’Unione per il Socialismo Nazionale non si farà.

A confermarlo è lo stesso sindaco Stefania Bonaldi, che annuncia in mattiana un comunicato per spiegare le motivazioni della decisione. Il fatto è che la tensione, già alta, con il sollevamento prima dell’Anpi, poi di Sinistra ecologia e libertà ed infine del Partito Democratico, è salita quando in via Bottesini sono apparse delle sui muri delle scritte che inneggiavano alla violenze e offendevano le forze dell’ordine.

Il timore che l’accoglienza per i militanti di Unione per il Socialismo Nazionale non fosse esattamente ospitale, ha fatto sì che il primo cittadino Stefania Bonaldi insieme alla questura decidesse di revocare il permesso all’associazione di utilizzare sala Alessandrini. Un permesso già concesso dalla precedente giunta guidata da Bruno Bruttomesso

Non è servito quindi al portavoce del movimento Maurizio Canosci che aveva definito le parole di Paolo Balzari dell’Anpi e di Emanuele Coti Zelati di Sinistra ecologia e libertà solo baggianate. Ora c’è da attendere la reazione dell’Unione per il Socialismo Nazionale, e le motiviazioni che il sindaco spiegherà in mattinata. Anche se presumibilmente riguarderanno il timore di scontri tra forze antagoniste in città.

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