Partecipate, Beretta vuole chiarezza
sulla questione del cinque a zero nei Cda:
“Niente lottizzazioni, tutto secondo regola”
Dopo le dichiarazioni di Sel, il Pdl torna sulla questione del “cinque a zero” e chiede chiarezza. “Prima o poi ci sarà un momento che saprà ripristinare la verità sulle Società partecipate, da troppo tempo pregiudizialmente surrogata per altri fini ed interessi di parte”, commenta il responsabile degli Enti Locali del Cremasco Simone Beretta. Niente lottizzazioni, l’assegnazione è stata fatta in seguito ad un concorso tra due liste, dove la vincitrice ha ottenuto i posti disponibili, come stabilito dalle regole vigenti. Aggiunge Beretta: “La lista del centrodestra venne presentata successivamente a quella completa di cinque candidati già protocollata dal centrosinistra. Avesse vinto il centrosinistra sarebbe stata una loro scandalosa lottizzazione?” Il rappresentante Pdl sottolinea anche la manovra del presidente di Scrp Corrado Bonoldi, che di fronte alla situazione che si era creata ha approvato in assemblea con i soci di Scrp una modifica allo statuto che riconosca pari dignità ad ogni lista che si presenterà in futuro. La precisazione scivola poi sulla già discussa scelta dei nuovi assessori, che tuttora non convince l’opposizione: “Restiamo politicamente convinti che questa giunta sarà rivisitata a breve e che l’assessore allo sport sarà il sindaco stesso e nessun altro, con tutto quello che ne consegue, sia sul piano formale che sostanziale”, commenta Beretta. L’attesa è rivolta al prossimo consiglio comunale, in cui verrà presentato il programma per i prossimi cinque anni di governo; il Pdl cremasco riconferma la coerenza verso i propri obiettivi e la volontà di mantenere un atteggiamento costruttivo e propositivo.
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