Convegno fascista, il sindaco:
«Se c’è un problema di ordine
pubblico interverremo»

Altri no al convegno organizzato da “Unione per il Socialismo Nazionale”, realtà neo fascista, che intende promuovere un appuntamento per tutto il neo fascismo lombardo.

A sollevare la questione era stato il presidente dell’Anpi, Paolo Balzari, al quale aveva immediatamente fatto eco la Federazione della Sinistra, col suo segretario Antonio Miglio. A loro si aggiunge Sinistra ecologia e libertà, il cui capogruppo in consiglio comunale, Emanuele Coti Zelati, al pari di Balzari, ha scritto al primo cittadino Stefania Bonaldi chiedendole di impedire che il convegno venga annullato.

Il capogruppo di Sel nella sua missiva chiede al primo cittadino che si faccia garante di principi della Costituzione e dell’applicazione degli stessi, revocando il permesso concesso dalla precedete giunta all’associazione. « Raccogliendo l’invito di Anpi, sono certo che saprà – e sapremo – dimostrare che amiamo Crema; tale dedizione e cura passano anche per evitare alla nostra città di essere il teatro di riprovevoli manifestazioni di gravi tendenze che, solo ieri, hanno ferito il nostro paese e la nostra storia: non permettiamo che Crema diventi il terreno di coltura di vergognosi rigurgiti fascisti».

Dal canto suo il sindaco Stefania Bonaldi sta cercando di capire come muoversi di fronte ad un permesso già concesso dalla precedente amministrazione: «A differenza di quanto capitato a Cremona, dove il permesso per una manifestazione del genere non era stato concesso, qui a Crema la precedente amministrazione ha dato il via libera, quindi devo capire come fare. Certo visti anche i precedenti di Cremona, se il problema diventa di ordine pubblico bisognerà fare qualcosa, per questo incontrerò le forze dell’ordine e il Prefetto», spiega il sindaco, che sulla questione ha avuto questa mattina un colloquio con il vice questore Daniel Segre e con l’ispettore Federico Ferrari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA