Sport

Il futuro del Pergocrema
Il “Popolo Cannibale” è preoccupato
Tra piani A, B o fine dei giochi

Una trentina di tifosi ha preso parte venerdì sera all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato Popolo Cannibale, per cercare di capire qualcosa di più, sul prossimo futuro del Pergocrema, tra speranze e timori.
Intanto, ieri non si è perfezionato l’accordo per la cessione della società a Luca Pagliarini e Andrea Pezzali, cosa che pare dovrebbe definirsi nella giornata di oggi nella Capitale.
Questo ha contribuito ad alimentare l’incertezza e le preoccupazioni dei tifosi.

AZIONARIATO POPOLARE

“Popolo Cannibale” è un Comitato volto alla diffusione dell’azionariato popolare tra i tifosi del Pergocrema, al fine di consentire una partecipazione diretta della tifoseria nella gestione della società, in modo da poter assicurare: una gestione amministrativa trasparente, che consenta al club di non contrarre impegni di spesa superiori alle proprie capacità finanziaria e una gestione sportiva che sappia valorizzare i giovani del settore giovanile, realizzando sinergie con il territorio.
All’incontro erano presenti per il Comitato, Enrico Nichetti e Simone Polloni, i quali hanno fatto notare come al momento la situazione non è cambiata rispetto ad un mese fa e hanno descritto i vari adempimenti, per consentire la buona riuscita del piano A: l’iscrizione della società al campionato di Prima Divisione.

IL PIANO B

Massimiliano Aschedamini, ha descritto nel dettaglio il cosiddetto piano B, nell’ipotesi in cui l’iscrizione al campionato di Prima Divisione non ci dovesse essere: “Non è il piano più bello – ha detto Aschedamini – meglio ricchi e sani che malati, questo è ovvio, ma se la situazione non evolve è meglio preparare l’alternativa, un piano B subordinato all’inesistenza della società”.
In altri termini, si avrebbero 7 giorni di tempo a partire dal 1° luglio, per chiedere e avere risposta dell’affiliazione alla Figc della nuova società e richiedere la deroga al Comitato Regionale per l’iscrizione al campionato di Eccellenza o Promozione.
Un’altra alternativa potrebbe essere questa: l’attuale proprietà, nel momento in cui avesse la certezza di non essere in grado di iscrivere la squadra in Prima Divisione, potrebbe chiedere di partecipare ad un torneo inferiore, ed allora ci sarebbe un po’ più di tempo per organizzarsi.
Per i tifosi della Curva, l’iscrizione in Prima Divisione deve essere l’obiettivo principale, successivamente si può passare all’ipotesi descritta da Aschedamini.

L’IMPEGNO DEL COMUNE

Walter Della Frera e Matteo Soccini

A questo punto è chiamato a dire la sua il consigliere comunale delegato per lo sport, Walter Della Frera, seduto accanto all’ex consigliere Matteo Soccini, assessore provinciale, nonché tifoso gialloblù.
Anche Della Frera si augura che la squadra possa restare in C1, visti anche i suoi trascorsi da giocatore e da medico, ma “occorre essere più realisti del re e prepararsi ad ogni eventualità”.
Il comune non sottovaluta la questione e Della Frera informalmente ha già incontrato i possibili nuovi acquirenti: “Crema si è scottata troppo in questi ultimi anni – ha detto il consigliere – e noi non siamo disposti a dare credito a chi ha un curriculum sportivo, non certo tra i più presentabili. Non compete all’amministrazione dire a chi vendere – ha detto Della Frera – ma vogliamo avere delle garanzie”.
Della Frera ha spiegato che l’Amministrazione si muove anche su altri piani e assieme al consigliere regionale Agostino Alloni, sta cercando di verificare la possibilità di coinvolgere imprenditori locali: “Non è automatico, ma si sta facendo il possibile per cercare di mantenere il Pergo in C1” ha concluso il consigliere.

IL 2 GIUGNO BANCHETTO IN PIAZZA DUOMO

Dopo qualche intervento da parte dei tifosi ha concluso Enrico Nichetti, presidente del Comitato, che ha ricordato come diverse persone presenti in sala erano tra gli spettatori che, diversi anni fa a Carpenedolo, assistettero alla partita che evitò la retrocessione della squadra in Promozione, in un altro momento difficile del Pergo: “Ora vogliamo la C1, ma senza nessun compromesso, non ci interessa la categoria ha concluso – ma ci interessano determinati valori, alla base del nostro Comitato”.
In attesa di avere novità da Roma, per il prossimo 2 giugno è previsto un banchetto informativo in piazza Duomo, mentre per avere maggiori informazioni sulle attività del Comitato è online il sito www.popolocannibale.it.

Ilario Grazioso

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