Nessun doppio ruolo,
Piloni lascia
la guida del Pd
Matteo Piloni è presidente del consiglio comunale. Dopo ore di trattative con Sel, le dita puntate delle opposizioni e la sospensione della seduta, con 21 voti a favore e tre astenuti, il consigliere più votato di Crema è stato nominato presidente del consiglio comunale succedendo ad Antonio Agazzi che aveva ricoperto la carica durante il mandato Bruttomesso. Un’elezione che apre una nuova fase nel Partito Democratico che porterà alla scelta di un nuovo coordinatore. Il ruolo che ora il giovane consigliere andrà a ricoprire richiede infatti la totale imparzialità e sarebbe quindi “in conflitto” con la carica politica ricoperta da Piloni che al c0ntrario tutto richiede tranne che l’imparzialità. Ad annunciare le dimissioni pressochè scontate è stato lo stesso Piloni a margine dell’elezione: “Ringrazio tutti: so che mi aspetta un ruolo che richiede imparzialità. Ma io sono di parte e anche Gramsci lo era, ma ora la mia priorità è presiedere questo consiglio, e non il partito la cui guida lascerò già da domani”. Queste in sintesi le parole di Matteo Piloni che quindi da oggi non sarà più il coordinatore cremasco del Partito Democratico. Che le dimissioni siano immediatamente effettive, e che Piloni lasci da subito il partito senza una guida è poco probabile, ma da oggi per la formazione politica guidata da Pierluigi Bersani si apre un nuovo corso.
Due le possibili strade: il partito potrebbe scegliere un coordinatore di transizione individuandolo tra i militanti attivi ed attendere il congresso ordinario che si dovrebbe svolgere il prossimo anno, nel 2013, dopo le elezioni politiche, oppure convocare un congresso straordinario ed eleggere immediatamente il nuovo coordinatore. Quale sia la strada che verrà seguita a Crema per il momento non è ancora chiaro: sono in atto infatti consultazioni interne tra la dirigenza cremasca e il coordinatore provinciale Titta Magnoli.
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