Politica

Udc, il segretario Boschiroli si dimette
La direzione cittadina respinge e rilancia:
“Si faccia da parte chi
ha ostacolato il partito”
Braccio di ferro con l’ex assessore Capetti

Il Terzo Polo ed in particolare l’UDC non potevano non approfondire il risultato deludente che a Crema ha consegnato un misero 1,99% alle tre formazioni, che hanno tentato di aggregare UDC, FLI e API, per un Terzo Polo in salsa cremasca.

LE DIMISSIONI DI BOSCHIROLI

Così la direzione cittadina del partito di Casini, si è riunita ed ha affrontato l’argomento, cercando di indagare sulle cause della disaffezione dei cittadini nei confronti dei partiti tradizionali.
Il segretario cittadino Martino Boschiroli, capolista e capogruppo uscente, preso atto del risultato negativo del partito e non rieletto in Sala degli Ostaggi, ha trattato questi argomenti nella sua relazione, approvata all’unanimità dal direttivo e, al contempo ha presentato le sue dimissioni dall’incarico ricoperto.

LE CRITICHE DI CAPETTI

Del resto qualche giorno fa, l’ex assessore Luciano Capetti, espressione del partito nella giunta Bruttomesso, anch’egli reduce da un risultato personale deludente, non si era espresso certo in termini positivi, rispetto agli organi dirigenti del suo partito, sia a livello cittadino che provinciale, facendo intuire una sorta di braccio di ferro, tutto interno all’UDC.

DIMISSIONI RESPINTE

Ma, dalla direzione cittadina del partito emerge anche una posizione netta, rispetto alla posizione di Martino Boschiroli: infatti prima la direzione esprime sostegno e condivisione per l’analisi politica, fatta dallo stesso Boschiroli, circa tutto ciò che non ha giovato alla proposta politica messa in campo dall’UDC, dal sostegno incondizionato a livello nazionale, all’azione del governo Monti, alla sfiducia in città verso la giunta Bruttomesso.
Poi, la stessa direzione respinge all’unanimità le dimissioni del segretario cittadino, invitandolo a proseguire nell’azione di rilancio del partito.

IL PARTITO STA CON BOSCHIROLI

Politicamente l’unanimità della direzione cittadina ed il sostegno a Boschiroli per l’azione di rinnovamento, “già avviato in sede di formazione della presentazione della lista, sia con il coinvolgimento dei giovani e di pezzi della società civile cremasca”, è un segnale importante, rispetto a quale linea politica intende sposare il partito, per proseguire il suo cammino, a questo punto fuori dal consiglio, anche perché, pur non nominandolo, la stessa direzione fa un invito, che sembra proprio essere la risposta a quanto affermato nei giorni scorsi da Luciano Capetti.
Infatti, l’assise cittadina del partito “invita quanti hanno ostacolato il partito, privi di valore aggiunto, a fare autocritica e a farsi da parte, anche alla luce del principio che, o si vince tutti insieme o si perde tutti insieme, rilanciando il progetto condiviso con Antonio Agazzi”. Una presa di posizione sottoscritta da: Valeriano Lupo Stanghellini, Marco Marzagalli, Arnaldo Pagani, M. Patrizia Emilini, Lucio Piantelli.

CHI HA OSTACOLATO IL CAMMINO DELL’UDC?

Non resta che attendere la replica di chi, secondo la direzione cittadina dell’UDC avrebbe ostacolato lo stesso partito, senza rappresentare quel valore aggiunto, che avrebbe potuto far convogliare verso l’UDC, quei consensi che gli organi dirigenti del partito, pensavano di poter raggiungere.
È passata meno di una settimana dal cambio della guardia in comune, ma alla luce delle dichiarazioni e delle prese di posizione di questi giorni, sembra che nella coalizione di centrodestra, la resa dei conti sia solo all’inizio.

i. g.

 

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