Treni, bonus straordinario per i pendolari
cancellato dai titoli “Io viaggio”
Il Pd interpella l’assessore Cattaneo
Nella delibera regionale dello scorso 18 aprile la Giunta stabilisce che sui titoli di viaggio denominati “Io viaggio” non è riconosciuto il bonus straordinario, un indennizzo per eventuali disservizi subiti, regolarmente valido sui tradizionali abbonamenti ferroviari regionali, nonostante vi sia un ordine del giorno presentato dal PD e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 27 marzo scorso, che dica esattamente il contrario.
I Consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Stefano Tosi hanno presentato un’interrogazione all’indirizzo dell’assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo per capire i motivi che hanno spinto la Giunta a “disconoscere gli impegni presi in Consiglio di comune accordo tra le varie forze politiche”.
“Un mese fa abbiamo votato la Riforma del trasporto pubblico locale anche perché ci avevano approvato due ordini del giorno importanti – spiegano polemici i due esponenti del PD – uno che impegna la Giunta a reperire fondi in bilancio da destinare al trasporto pubblico e l’altro, che appunto riconosce il bonus straordinario su abbonamenti particolari come ‘Io viaggio in famiglia’, ‘Treno città’ e ‘Ovunque in Lombardia’, introdotti dalla Regione a febbraio 2011. Dopo neanche venti giorni la Regione ha evidentemente cambiato idea visto che in delibera non vi è traccia dell’ impegno assunto in Consiglio. La Regione non ci prenda in giro – concludono Alloni e Tosi – quando sfugge dal controllo dell’opposizione, o crede di farlo, sconfessa tutto il lavoro svolto assieme. Aspettiamo che l’assessore ci spieghi il perché.”
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