Ultima serata dedicata ad arte e fede
Alpini illustra gli affreschi del Barbelli
conservati nel santuario del Pilastrello

Rifugio per il viandante e luogo di culto dedicato alla Vergine, il santuario del Pilastrello apre le porte ai cremaschi. La serata d’eccezione si svolge nell’ambito di “Raccontare la fede attraverso l’arte”, il ciclo d’incontri pensato dal Centro Diocesano G.Lucchi che si conclude domani, mercoledì 9 maggio, con l’ultima tappa al santuario di viale Europa.

IL SUCCESSO DELLA PENULTIMA SERATA

Il successo della rassegna dedicata all’arte sacra era stato riconfermato durante il penultimo incontro presso la chiesa di San Giacomo con la lettura della tela raffigurante la “Cena in Emmaus” dipinta da Giovan Battista Botticchio, allievo del pittore secentesco Gian Giacomo Barbelli. Immancabile il commento di Cesare alpini e l’accompagnamento musicale di Lorenzo Rossi all’organo e Francesco Panico alla tromba.

DOMANI AL SANTUARIO DEL PILASTRELLO

Domani sera sarà ancora una volta lo storico dell’arte Cesare Alpini a raccontare i segreti del piccolo luogo di culto, che custodisce ancora gli splendidi affreschi del pittore barocco cremasco Gian Giacomo Barbelli. I dipinti riprendono l’antica funzione dell’arte sacra come “biblia pauperum”: da un lato la sofferenza della pestilenza vissuta da San Rocco, dall’altro il martirio di San Sebastiano, al centro la Madonna con Bambino cui è dedicata la chiesa. La presentazione dell’opera sarà accompagnata dal Coro giovanile dell’Istituto musicale Folcioni di Crema, diretto da Giuseppe Costi e accompagnato da Marco Marasco, che interpreterà alcuni brani legati alla tradizione mariana.

l.g.

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