Politica

“Spending review” del Terzo Polo:
tagliare le bollette telefoniche comunali
e riunire i Cda delle municipalizzate

Tempi di “spending review”, per rivedere i costi della pubblica amministrazione il Terzo Polo parte dalla bolletta telefonica. In cinque anni di amministrazione il Comune di Crema ha speso 1 milione e 270 mila euro, una media di 200 mila euro l’anno, oscillando dai 182 mila euro di 2008 e 2009 ai 238 mila e 345 euro spesi nel 2010; dopo la leggera flessione del 2010, per l’anno in corso il bilancio preventivo prevede una spesa di quasi 240 mila euro. “Per ridimensionare i costi è necessario puntare sul sistema informatico – commenta il leader del Terzo Polo Martino Boschiroli – potenziando la rete dell’amministrazione comunale e formando uno staff comunale in grado di controllare i costi e semplificare la gestione delle comunicazioni.

QUESTIONE PARTECIPATE

Rimane in programma la riduzione dei numerosi Cda delle società partecipate in un unico nucleo decisionale: “Nella provincia di Cremona avremmo un risparmio di 1 milione e 640 mila euro – commenta Boschiroli – se contiamo che sul territorio nazionale ci sono circa 8 mila aziende municipalizzate con un’operazione di questo tipo si potrebbe evitare la manovra-salasso proposta da Monti”. A ciò si aggiunge la necessità di un controllo più stretto sulle municipalizzate sempre sfruttando il sistema informatico, perché l’amministrazione comunale risulti sempre informata sulla salute del bilancio delle società pubbliche cui fa capo.

l.g.

 

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