Cronaca

Critiche e intolleranza,
il Pdl attacca Bordo e riapre
la polemica sulle scuole paritarie
Agazzi: “Che i moderati si facciano avanti”

Basta intolleranza, vogliamo coesione. Lo dichiara il Pdl al completo, riunitosi ieri presso la sede cremasca di piazza Marconi per fare il punto su alcune polemiche nate negli scorsi giorni.

LE PERPLESSITA’ DI BETTINELLI

Il coordinatore comunale del Pdl Cremasco Enzo Bettinelli riprende la dichiarazione del consigliere Sel Franco Bordo, che aveva commentato le contestazioni No tav durante il comizio leghista affermando che “Non c’è bisogno di arrivare al confronto fisico o verbale durante questo tipo di manifestazioni, saranno gli elettori cremaschi a scegliere e ad esprimersi direttamente alle urne”. Bettinelli si mostra critico: “Questo pensiero riporta alla mente alcuni atteggiamenti della Sinistra negli anni ’80, che da una parte minimizzava episodi simili e dall’altra favoriva il formarsi di comportamenti violenti verso chi la pensava diversamente”. Con questo commento il coordinatore Pdl torna sulla questione dei finanziamenti alle scuole paritarie criticata recentemente da Sel e Retescuole e prova a fare chiarezza sulla presunta disparità di fondi destinati alle materne comunali e private: “I numeri parlano chiaro: 280 mila euro alle scuole paritarie d’ispirazione cristiana contro i 495 mila euro per la materna comunale”. Continua Bettinelli: “Siamo di fronte a un tentativo di chiusura alla sussidiarietà tra pubblico e privato; se alle prossime elezioni vincerà Antonio Agazzi siamo sicuri che questa libertà verrà garantita, come si comporterà invece Stefania Bonaldi viste le prese di posizione dell’alleato Franco Bordo?”

ISTRUZIONE, SCELTA LIBERA

Intervengono anche il vicesindaco uscente Massimo Piazzi e l’assessore comunale all’istruzione Laura Zanibelli, che già avevano speso parola in merito ai finanziamenti scolastici: “Certi atteggiamenti minano la libertà di scelta che ogni famiglia deve avere per decidere che istruzione dare ai propri figli” commenta Zanibelli, “Le spese che un genitore sostiene per permettere al figlio un’istruzione privata scelta liberamente è come se fossero una sovrattassa che il nucleo familiare deve affrontare, per questo in parte è reintegrabile attraverso i fondi predisposti”, aggiunge Piazzi. Prende parola anche l’assessore provinciale Paola Orini, che riconferma la parità anche legislativa di scuole private e statali, e vede nella presenza delle scuole parificate una preziosa risorsa “senza la quale lo Stato andrebbe al collasso”.

AGAZZI: “MODERATI FATEVI AVANTI”

Il candidato di centrodestra Antonio Agazzi conclude l’incontro con l’invito ai moderati cremaschi a “Farsi sentire contro questi atteggiamenti di intolleranza” e riprende i già criticati atteggiamenti dei contestatori No tav per esprimere la propria solidarietà alle forze dell’ordine: “Hanno fatto il loro dovere in modo corretto – commenta Agazzi – Frapponendosi senza l’uso della forza hanno consentito al comizio leghista di continuare”. Meno tolleranza invece verso i dissidenti: “Sono forme politiche di contestazione che appartengono al brodo culturale del centrosinistra – continua  Agazzi, che in merito alle polemiche sulle scuole private aggiunge: “Vorrei raccomandare coerenza ai miei avversari politici, che prima negano i contributi alle scuole di formazione cattolica e poi vanno a racimolare voti volantinando sui sagrati delle chiese”.

l.g.

 

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