Canile, con la crisi abbandoni in aumento
Bonaldi visita la struttura:
“L’Enpa attende risposte dai Comuni”

“Il canile di Crema e l’Enpa necessitano di una risposta dei Comuni. Il tema va inserito fra le priorità nell’agenda politica dei primi cittadini del Cremasco”. Così Stefania Bonaldi, dopo la visita di ieri pomeriggio al canile. La candidata sindaco pur conoscendo il lavoro dell’Enpa ha voluto fare tappa, accompagnata dal veterinario e candidato della lista “Buongiorno Crema” Nico Mainardi, al canile in veste ufficiale. “La situazione è sempre più grave. Allo stato attuale vi sono in quella sede 136 cani che sono messi ovunque. Con la crisi economica sono persino aumentati gli abbandoni. Una nuova sede non è solo utile ma necessaria”, spiega la candidata sindaco del centrosinistra.

Stefania Bonaldi ha seguito fin dall’inizio la vicenda del canile e anche ieri ha avuto modo con i responsabili dell’Enpa di approfondire il tema: “L’Enpa chiede di essere coinvolta nell’individuazione dell’area. Dobbiamo lavorare affinché si arrivi presto ad una soluzione. L’ideale sarebbe un’area di proprietà di un Comune, senza escludere Crema chiaramente, per evitare spese di acquisto di terreni. Anche in questo caso, la costruzione della nuova struttura dovrà  essere ispirata a criteri di economicità”. Del tema la candidata Bonaldi ha parlato anche nel programma dove ha dedicato un capitolo agli animali: “Studieremo le soluzioni più sostenibili, ma anche più civili, per garantire un canile adeguato al nostro comprensorio, in sinergia con gli altri comuni del territorio. Ci impegneremo per sostenere iniziative di sensibilizzazione sul trattamento e la cura degli animali domestici e combattere la pratica incivile dell’abbandono.Certamente avere un animale domestico è un impegno ed una responsabilità anche rispetto alla comunità cittadina. Punteremo su due aspetti: l’educazione alla responsabilità dei proprietari, ma anche l’individuazione di aree nei parchi pubblici dedicate appunto agli animali, come già avviene in molte altre città”.

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