Banche “etiche” e politiche di sostegno
per rilanciare economia e qualità della vita
Boschiroli:”Sinergia per crescere insieme”
“O cresciamo assieme o affondiamo tutti”, così il leader del Terzo Polo Martino Boschiroli torna su ripresa economica e politiche sociali, con una serie di proposte tra pubblico e privato. “Sfido il centrosinistra a realizzare soluzioni simili” rilancia Boschiroli, che respinge la concezione onnicomprensiva dello Stato a favore della collaborazione tra enti pubblici, associazioni di categoria e realtà private, ormai indispensabile per risollevare le sorti dell’economia locale.
ECONOMIA E “BANCHE ETICHE”
“Per garantire il diritto alla casa e la ripresa economica è già stata proposta in Consiglio comunale la riduzione dell’IMU di 150 mila euro” dichiara il leader di centro Martino Boschiroli, che auspica ad una sinergia effettiva con gli istituti di credito del territorio per attivare convenzioni a favore di edilizia, piccole-medie imprese e famiglie. Per risollevare il mattone la proposta è quella di riattivare le convenzioni per il finanziamento a tasso agevolato per interventi di piccola entità o di manutenzione straordinaria, che anche per le imprese potrebbero favorire il risveglio dell’attività.
FORMAZIONE E OCCUPAZIONE
La lingua italiana viene considerata la base per una buona integrazione: per questo motivo il Terzo Polo punta all’integrazione degli studenti extracomunitari di prima e seconda generazione con corsi di lingua italiana, oltre che incoraggiare l’aggregazione giovanile in genere tramite il ruolo di centri sportivi o culturali, senza dimenticare la valorizzazione dell’istituto Folcioni per lo studio della musica.Per i ragazzi delle scuole superiori c’è invece la possibilità di organizzare visite guidate agli uffici amministrativi, con tanto di simulazione di un consiglio comunale per spiegare le dinamiche della macchina amministrativa, e in quel contesto presentare ai ragazzi le associazioni operanti sul territorio come proposte di aggregazione. Attenzione anche all’università, con lo sviluppo del polo universitario orientato alle eccellenze locali, soprattutto agronomiche.
LA VITA IN CITTA’
Si chiamano “City Tutor, e sono figure di prima assistenza che verranno impegnate per offrire assistenza ai cittadini nei luoghi più frequentati della città, dal mercato agli eventi con ampia partecipazione, fino a servizi semplici ma essenziali come la consegna della spesa a domicilio per le persone anziane. Per condividere le idee invece verrà creata una “think tank”, un centro studi istituzionale dove i cittadini che vorranno proporre progetti semplici e attuabili da condividere. Indispensabile anche il sostegno alle famiglie, per esempio riducendo lo stress del viaggio ai pendolari con una migliore organizzazione dei trasporti e degli orari, o ancora offrendo un servizio di doposcuola per accogliere i bambini durante gli orari di lavoro dei genitori.
l.g.
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