Cronaca

Quale futuro per il Pergocrema?
Ieri confronto, domani manifestazione
Borghetti: “Il sindaco convocherà il presidente”

La serata di ieri è stata ricca di appuntamenti per la città, con le varie iniziative della campagna elettorale a farla da padrone. Tuttavia, presso il Bar Fiori, ieri sera si è cercato di parlare anche della situazione che sta vivendo la massima espressione del calcio cittadino, il Pergocrema, che milita nella Prima Divisione di Lega Pro e che per diverse giornate si è trovato addirittura ad occupare la prima posizione, che avrebbe consentito ai gialloblù la promozione nella serie B.

FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Poi le cose sono andate come tutti sanno, un viavai di tesserati nella sessione invernale di calciomercato e, tra un punto di penalizzazione e l’altro, inflitto dagli organi federali per via di inadempienze societarie, si è manifestata in tutta la sua drammaticità, la difficile situazione finanziaria del club.
I bene informati quantificano in circa 2 milioni di euro il debito sportivo, più 500 mila euro di debito con i fornitori, più i contratti biennali da onorare.
Alla luce di tutto ciò, la tifoseria gialloblù ha invitato ieri sera presso il Bar Fiori, tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Pergo, per fare il punto della situazione e cercare di scongiurare la fine di un sodalizio, che quest’anno festeggia gli ottanta anni di vita.

PRESENTI DIVERSI CANDIDATI

Diversi i politici presenti, a partire dall’assessore comunale allo sport Maurizio Borghetti, che già qualche settimana fa, consapevole delle difficoltà aveva cercato di investire del problema le associazioni di categoria, ma l’esito dell’incontro da lui convocato non fu positivo. Anzi, non ci fu proprio, vista l’assenza delle associazioni.
Oltre a Borghetti, anche i candidati a sindaco, Agazzi, Ardigò e Boldi i quali non hanno potuto fare altro, che constatare le difficoltà di cui anche i tifosi sono consapevoli.

SITUAZIONE DIFFICILE

“Nella prossima settimana il sindaco Bruttomesso – riferisce l’assessore Borghetti – convocherà ufficialmente il presidente Briganti, per capire se ancora si può fare qualche cosa, ma la situazione è difficile e tanti errori sono stati fatti”.
È realista l’assessore Borghetti e alla domanda se vi sono concretamente delle vie di uscita dice: “Purtroppo ci sono i debiti, in più l’eventuale iscrizione da fare e l’unica possibilità a questo punto, potrebbe essere il concordato – commenta Borghetti – ma poi ci dovrebbe essere qualche imprenditore già pronto per intervenire. È inutile dire bugie – chiosa Borghetti – perché in tutta questa vicenda di balle se ne sono dette fin troppe. E naturalmente, non può mancare la collaborazione dell’attuale presidente”.

IL COMUNE HA FATTO IL POSSIBILE

Il rischio che a settembre il Voltini sia orfano della serie conquistata sul campo dal Pergo, al quale manca un punto per la matematica permanenza in Prima Divisione è concreto, ma le Istituzioni cittadine, hanno fatto tutto il possibile?
“Noi abbiamo fatto anche oltre quelle che sono le nostre competenze – afferma Borghetti – e questo ci viene riconosciuto da tutti, anche dai tifosi”.

TIFOSI IN MARCIA

Intanto domani mattina è in programma la manifestazione pacifica degli Ultras gialloblù, che chiamano a raccolta tutti i tifosi, per protestare contro la gestione del presidente Briganti: “Mettiamo da parte le vecchie tensioni interne alla tifoseria – scrivono nel volantino i tifosi – in questo momento dobbiamo essere tutti uniti per il Pergo”.
Il ritrovo è previsto alle 10,30 in via XX Settembre (zona Bar Nazionale) e alle 11 la partenza verso via XX Settembre, piazza Duomo e via Mazzini, fino a raggiungere la sede del Pergocrema.

Ilario Grazioso

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