Cronaca

Contestazioni in piazza al comizio leghista
la politica cremasca prende le distanze
Bruttomesso: “Mancanza di rispetto”

Da comizio elettorale a caso di coscienza civile. La conferenza pubblica organizzata ieri sera in piazza Duomo dalla Lega Nord e interrotta bruscamente da un gruppo di manifestanti no tav ha sollecitato l’opinione pubblica e politica. Sui social network fioccano commenti più o meno indulgenti verso l’irruzione dei contestatori, che per circa un’ora hanno ingaggiato una lotta a suon di slogan e striscioni con i rappresentanti del Carroccio ospiti a Crema. Al di là delle ideologie, cittadini e politici prendono le dovute distanze dai moti di piazza Duomo; tra loro anche il sindaco uscenteBruno Bruttomesso, che esterna il proprio dispiacere per “una contestazione fuori luogo dove fortunatamente non è successo nulla – commenta – ma rimane un fatto di grave mancanza di rispetto”.

TORAZZI: “GIOVANI STRUMENTALIZZATI”

Il commento a freddo del candidato leghista cremasco non cambia: “Sono squadracce di giovani che si dichiarano avverse al regime, ma si tratta di una strumentalizzazione politica– chiosa Alberto Torazzi – Rimane inconcepibile che dieci ragazzi disturbino in quel modo una manifestazione che si svolge in piena democrazia è un fatto gravissimo, soprattutto se consideriamo che erano presenti quattro parlamentari”. Torazzi riprende la linea critica nei confronti della cautela dimostrata dalle forze dell’ordine, che a suo avviso “non sono state in grado di assicurare il diritto alla libertà di parola e riunione”. A questo proposito interviene il coordinatore del Pd cremasco Matteo Piloni, che esprime massima solidarietà alle forze dell’ordine cremasche e giudica “inopportune” le critiche lanciate dal candidato leghista: “Ricordo a Torazzi che è già tanto aver garantito la loro presenza dopo i pesanti tagli del suo governo proprio sulla sicurezza”.

AGAZZI:”COSE DA SINISTRA”, BONALDI PRENDE LE DISTANZE

Parole di solidarietà arrivano anche dal candidato di centrodestra Antonio Agazzi,”Per l’azione di disturbo e contestazione subita da parte di alcune frange, evidentemente poco democratiche, fiancheggiatrici e contigue alla sinistra cremasca”. Con questa riflessione Agazzi torna a ribadire la necessità di una posizione moderata e si rivolge agli elettori con un monito sugli “Scenari che potrebbero aprirsi nel caso in cui lo schieramento della Bonaldi dovesse prevalere nella ormai vicina consultazione elettorale amministrativa”. Dal canto suo, la candidata di centrosinistra già si era espressa sugli avvenimenti di piazza Duomo prendendo le distanze dal comportamento dei manifestanti “che hanno impedito la libera espressione democratica a Crema”; atteggiamento che Stefania Bonaldi etichetta come riprovevole e lontano dal livello di rispetto e civiltà propri di una campagna elettorale. Pacato anche l’esponente di Sel Franco Bordo: “Non c’è bisogno di arrivare al confronto fisico o verbale durante questo tipo di manifestazioni, saranno gli elettori cremaschi a scegliere e ad esprimersi direttamente alle urne”.

Lidia Gallanti


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