Cronaca

Sport, cultura, decoro urbano e ambiente
nuove proposte di “Buon Giorno,Crema!”
per rilanciare città e territorio cremasco

Stefania Bonaldi e la lista civica a lei collegata presentano altre quattro proposte per la città. Anche stavolta si tratta di progetti nati dalle idee dell’Officina di Stefania e adottati dai candidati della lista civica “Buon giorno, Crema!”, che si propongono per presentare al pubblico nuovi programmi d’azione attraverso incontri e new media.

CREMA CHE SI ALLENA

L’ambito sostenuto dal candidato Paolo Carelli intende valorizzare lo sport come risorsa educativa, sociale ed economica per migliorare la qualità della vita in città. La grande diffusione di sport di squadra in città e dei buoni risultati riscossi dagli atleti cremaschi può rappresentare il trampolino di lancio per una nuova politica sportiva con progetti di promozione locale. In cima alla lista c’è la pianificazione e riqualificazione di spazi urbani dedicati allo sport, meglio ancora se polifunzionali gestiti tramite accordi specifici con le singole società interessate. L’importanza di queste attività emerge soprattutto nei confronti del mondo della disabilità, che attraverso l’esperienza sportiva può godere di esperienze di riabilitazione e integrazione. Meno scontato ma altrettanto importante il rapporto tra sport e cultura, pensato con momenti di approfondimento condensati in un “Festival della letteratura sportiva”, per promuovere l’attività degli atleti cremaschi e rilanciare la città un contesto già sviluppato a livello nazionale.

LA CULTURA SI FA SPAZIO

Decentralizzazione, sostentamento e valorizzazione sono i punti cardine di questo nuovo progetto presentato da Marco Viviani. Il primo intende recuperare le realtà locali meno note o frequentate in una rete che valorizzi l’offerta di tutto il territorio: ne è un esempio Dadi.com, manifestazione dedicata ai giochi di ruolo che i candidati vorrebbero riattivare. Per la musica sono previsti nuovi progetti come “Dal Rock al barocko”, cinquecento anni di musica locale condensati in un festival delle contaminazioni musicali che sappiano condensare la grande storia musicale cremasca e farne un prodotto fruibile attraverso una rete di eventi, locali, band, artisti, scuole e istituzioni locali. Per sostenere la cultura in momenti di crisi si propone invece un progetto di responsabilizzazione dei cittadini, che spazi dall’adozione di angoli di quartiere, di abbonamenti dell’emeroteca civica o ancora l’acquisto organizzato di libri per la biblioteca, con modalità simili a quelle del banco alimentare. Per quanto riguarda la valorizzazione non si può che partire dal sostegno a realtà virtuose come Fondazione San Domenico e Museo Civico, oltre alla valorizzazione di eventi e offerte culturali attraverso un Portale della Cultura consultabile online.

CREMA PIU’ BELLA

Per migliorare il decoro urbano la lista di Bonaldi riparte dai quartieri con la riqualificazione degli spazi aperti e l’implementazione dei servizi per diluire la dipendenza dal centro città, raccogliendo i suggerimenti direttamente tra i cittadini delle aree interessate dal progetto. “Per ristabilire un contatto con la natura è previsto anche il miglioramento dei collegamenti alle aree fluviali del Serio e del Vacchelli con aree verdi, ciclabili, zone attrezzate per la sosta ed eventualmente orti urbani”, spiega la candidata Cristina Fiorentini. Tra i progetti di riqualificazione non può mancare quello dedicato a piazza Trento e Trieste, che da parcheggio potrebbe diventare luogo di aggregazione sfruttando anche lo spazio del mercato austroungarico per incontri culturali all’aperto.

CREMA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Contro l’inquinamento si pensa ad un progetto di salvaguardia ambientale che abbracci suolo, aria e acqua: come illustra Giovanna Pamiro, tutto parte da un’analisi delle criticità attuali per gestire con cura le risorse del territorio e puntare al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. A questo proposito il “Patto dei Sindaci” già sottoscritto dal Comune di Crema potrebbe aiutare a intavolare nuove politiche a favore dell’ambiente circostante: per Crema già si parla di costruire una “Casa dell’acqua” per la distribuzione idrica gratuita in città, la sostituzione dell’illuminazione ai giardini del Campo di Marte con un impianto a led e un progetto di tutela per flora e fauna selvatica del Serio.

Lidia Gallanti

 

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