Cronaca

Depuratore industriale in via Colombo
manca la riqualificazione promessa
Sel: “La giunta rispetti gli impegni”

Niente messa in sicurezza per via Colombo, i residenti si ribellano. La denuncia arriva dal coordinatore cremasco di Sinistra e Libertà Alvaro Dellera, preoccupato per il traffico di autobotti contenenti sostanze chimiche da trasportare al depuratore industriale chimico-fisico che entrerà in funzione entro fine mese nella via citata. L’avvio dell’impianto prevedeva anche la sistemazione viabilistica di  via Colombo, con la separazione fra il traffico di residenza e il passaggio delle 15 autobotti giornaliere previste.

L’INTERVENTO DI SEL

“I finanziamenti da parte di SCS c’erano, ma la giunta non ha voluto mantenere gli impegni presi dai cittadini – dichiara Dellera in un comunicato diffuso alla stampa – Vogliamo richiamare l’amministrazione al rispetto degli accordi sottoscritti fra SCS gestioni e amministrazione comunale affinché tutti i cittadini  si sentano tutelati e protetti da eventuali incidenti stradali o da cause accidentali”.

LA RIQUALIFICAZIONE DI VIA COLOMBO

Secondo gli accordi, la sistemazione completa pensata per via Colombo prevedeva sistemi per ridurre la velocità, l’impianto di illuminazione e nuove piantumazioni, mentre per il passaggio delle autobotti cariche di reflui era stata immaginata una nuova bretella di collegamento con la tangenziale che porta a Ripalta Nuova. Per ora i lavori sono fermi alla costruzione del nuovo rondò tra via Visconti e via Colombo, ma da parte dei residenti crescono lamentele e preoccupazioni per la messa in sicurezza non ancora realizzata.

l.g.

 

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