Legalità e trasparenza
nel programma di Bonaldi
Dichiarazione di assenza di condanne
per i 203 candidati
Venerdì, in una gremita sala Ricevimenti, la candidata sindaco Stefania Bonaldi ha incontrato i candidati al consiglio comunale delle liste che compongono la coalizione. Una serata in cui Bonaldi ha voluto accanto a sé Luca Foresti, esperto della comunicazione, per un appuntamento di formazione sui temi della conquista del consenso. Oltre un centinaio di persone sono rimaste per oltre due ore ad ascoltare Foresti che ha voluto evidenziare l’importanza dei valori, del linguaggio da usare e la semplicità nel comunicare.
Sul fronte della trasparenza Stefania Bonaldi ha rimarcato come nessuno dei suoi 203 candidati ha riportato condanne penali in primo grado per reati contro la pubblica amministrazione e di stampo mafioso. Questa la certificazione che la candidata sindaco per il centrosinistra ha chiesto ai suoi sostenitori, che compongono le nove liste della sua alleanza e che è stata ribadita nel corso dell’incontro.
NESSUN PROBLEMA CON LA GIUSTIZIA
“Non possiamo in questo particolare momento, dove la legalità anche nei partiti scricchiola non ripartire da qui – commenta la candidata sindaco – le nostre nove liste potranno godere di persone che non hanno mai avuto problemi con la giustizia, per reati contro la pubblica amministrazione o che abbiano avuto rapporti con la criminalità organizzata”.
IL CUD È ONLINE
In queste ore, alla luce di ciò che sta accadendo in alcuni partiti, la politica sembra essere tutta uguale e nebulosa, forse proprio per questo, Stefania Bonaldi mette al centro della sua azione la trasparenza nella gestione delle risorse, con l’impegno a rendicontare on line entrate e costi sostenuti nella campagna.
Del resto fina dallo scorso marzo, la stessa candidata ha pubblicato sul proprio sito www.stefaniabonaldi.it il Cud 2012: “Lo pubblicherò ogni anno, in modo che ai cittadini non sia nascosto nulla – dice la Bonaldi – e chiederò che lo stesso facciano coloro che faranno parte della mia squadra. Dovremo dimostrare che nessun arricchimento personale verrà a noi in questi anni di impegno per la collettività”.
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