“Diversi e divisi”, il diario di Nello Rega
venerdì 20 aprile al Caffè Letterario
con le musiche del gruppo La Rossignol
Un amore diviso dalla religione: sembra la traccia di un film, ma si tratta di un diario autobiografico che l’inviato di Televideo RAI Nello Rega presenterà il prossimo 20 aprile al Caffè Letterario di Crema.
NELLO REGA AL CAFFE’ LETTERARIO
L’incontro organizzato in collaborazione con Fondazione San Domenico e Panathlon si terrà alle 20.45 nella sala Bottesini dell’istituto Folcioni, l’ingresso è libero, ai partecipanti verranno offerti caffè e pasticcini; la serata sarà condotta da don Mario Piantelli, parroco di San Michele. La serata sarà impreziosita dall’accompagnamento musicale del gruppo La Rossignol con Roberto Quintarelli e Domenico Baronio, che proporranno canti e musiche antiche tra Oriente e Occidente per cantare l’amore con brani di derivazione sia italiana che arabo-andalusa.
“DIVERSI E DIVISI”
Quella di Nello Rega è una storia che parla di diversità. Ancora una volta Islam e Occidente s’incontrano e si scontrano attraverso le vite di persone comuni, un giornalista italiano e Amira, una donna sciita, innamorati ma divisi dall’impossibilità di un dialogo alla pari. “Diversi e divisi” è il diario che racconta come la convivenza nata dal sentimento condiviso dai due sia stata in grado di superare ostacoli e pregiudizi, fino ad un improvviso cambiamento che porta la donna a sparire nel nulla poco prima del matrimonio. Dopo lunghe ricerche, l’autore scopre che Amira era entrata in contatto con cellule integraliste e la famiglia è collegata al gruppo terrorista di Hezbollah, motivo della misteriosa e dolorosa scomparsa.
UN ROMANZO SOLIDALE
Il romanzo sostiene un progetto solidale: i proventi delle vendite saranno devoluti al progetto “LibanItaly” della Together Onlus di Potenza di cui Rega è presidente, una realtà attiva ell’assistenza socio-sanitaria e nella cooperazione tra mondo italiano e mediorientale. Il prossimo progetto è quello di regalare una settimana di colonia a un centinaio di bambini che vivono nell’area dell’Oratorio salesiano di Hossun, in Libano.
l.g.
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