‘Brucia’ 400 euro al videopoker,
casalinga perde la testa
e accoltella la vicina di casa
Il capitano Savino e alcune slot in una sala da gioco
Perde 400 euro ai videopoker, litiga con il marito e accoltella una vicina di casa. La drammatica vicenda che ha avuto per protagoniste una 41enne casalinga e la sua vittima di 43 anni è avvenuta qualche giorno fa intorno alle 21,50 in un paese dell’Alto Cremasco.
A quell’ora la centrale operativa dei Carabinieri ha ricevuto una richiesta di intervento per quella che si pensava potesse essere una lite fra coniugi. Ma al loro arrivo i militari hanno scoperto la verità. Fra marito e moglie era scoppiato un furibondo diverbio dovuta al fatto che la donna aveva perso la considerevole somma di denaro giocando al videopoker. Mentre montava la discussione è arrivata la vicina, che ha cercato di calmare gli animi, ma per tutta risposta la casalinga ha afferrato un coltello da cucina e, probabilmente senza rendersi conto di quanto stesse in realtà facendo, maneggiandolo con imprudenza ha ferito superficialmente la 43enne. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, preso atto di quanto accaduto, hanno denunciato la casalinga a piede libero per lesioni aggravate.
Il capitano Antonio Savino, comandante della Compagnia di Crema, per far fronte all’emergenza gioco d’azzardo che esiste anche nel nostro territorio, ha immediatamente disposto una serie di accurati controlli agli esercizi commerciali dove sono in uso le macchinette mangiasoldi. Ventisette i militari impegnati, nessuna infrazione legale rilevata, ma la consapevolezza che il vizio del gioco fa sempre più vittime nel Cremasco.
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