Mobilità sostenibile,
progetto firmato Bonaldi
“Bicibus e ciclabili in rete”
Nelle prossime settimane la pedalata
Un modo nuovo di intendere la mobilità urbana, questo l’obiettivo che intende perseguire la candidata sindaco del centrosinistra Stefania Bonaldi, secondo la quale “Crema nei prossimi anni, diventerà una città a misura di chi usa la bicicletta”.
METTERE IN SICUREZZA LE CICLABILI
Tra i punti cardine del suo programma amministrativo, la Bonaldi inserisce anche il rilancio dell’utilizzo alternativo della bicicletta per la mobilità urbana e nelle prossime settimane, organizzerà una “pedalata per Crema”.
“Tutti i candidati sindaco lo affermano – dice Stefania Bonaldi – ma al di là delle parole da campagna elettorale serve incentivarne l’uso con tutti gli strumenti disponibili. Abbiamo un progetto serio per rendere realizzabile una Crema a portata delle due ruote: mettere in sicurezza alcuni tratti di ciclabile cittadina che presentano pericolosità”
Oltre a questo, l’attenzione della Bonaldi si rivolge anche a favorire il collegamento ad anello per le ciclabili aperte e ad incentivare l’accesso alle sole bici, per l’entrata e uscita dalle scuole.
PIEDIBUS E BICIBUS
La candidata del centrosinistra vuole portare una svolta rispetto alla politica dell’attuale maggioranza, che “finora non ha mai investito su questa risorsa e punta al piedibus e al bicibus, per il collegamento in sicurezza del percorso casa-scuola nei quartieri”.
Proposte che secondo la Bonaldi, vanno nella direzione “di sensibilizzare e orientare gli atteggiamenti dei bambini e dei ragazzi, verso abitudini di mobilità eco-sostenibili”.
COMPLETARE LA RETE DELLE CICLABILI
Nel programma della Bonaldi, si parla anche di completare la rete delle piste ciclabili, con i paesi limitrofi: Campagnola, Offanengo, Ripalta, San Michele, Izano, Madignano, Bagnolo Cremasco.
Quanto al piedibus, “ho avuto modo – afferma la Bonaldi – di appurare che nei quartieri c’è una grande volontà di mettere in piedi questo servizio”.
Per l’assistenza, secondo la Bonaldi “si punterà a collaborazioni con le scuole, i nonni-vigili che già oggi svolgono una fondamentale azione di supporto alla sicurezza intorno alle scuole, le organizzazioni di volontariato e le associazioni attive sul territorio”.
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