Cronaca

Oggi a Milano “Libera la sedia”
per chiedere le dimissioni di Formigoni
In piazza anche Alloni e Fontana

Alla manifestazione “Libera la sedia”, promossa dal consigliere del Partito democratico Giuseppe Civati, questa mattina in piazza Città di Lombardia, presso la nuova sede della regione c’erano tanti cittadini, oltre agli esponenti politici di PD, IDV, SEL e Radicali. Ovviamente, anche la rappresentanza cremasca era ben visibile, a partire dal consigliere regionale Agostino Alloni e dalla senatrice Cinzia Fontana.

LA MILANO CHE PROTESTA

“Siamo andati con i seggiolini in piazza – racconta Alloni – per chiedere le dimissioni di Formigoni. E in piazza, nel nuovo palazzo della regione, ci sono stati una quarantina di interventi da parte dei cittadini che hanno parlato per circa tre minuti ciascuno”.

Il sit-in ha visto la partecipazione di diversi consiglieri regionali del Pd, oltre allo stesso Alloni, Fabio Pizzul, e il segretario regionale Maurizio Martina, ma anche altre personalità come l’attore Moni Ovadia, i comici Gino e Michele, l’imprenditore Giorgio Gori. “La Milano che protesta per mandare a casa Formigoni era lì – dice Alloni – e, come ho detto anche ieri a Pianengo, quando diciamo mandiamo a casa Formigoni, significa mandare a casa tutti i consiglieri, quindi anche io stesso. Se dovessi guardare all’interesse personale – continua Alloni – io non ci guadagno niente, ma è bello distinguere in politica, gli interessi personali da quelli della collettività”.

RITORNARE ALLA BUONA POLITICA

Anche la senatrice Cinzia Fontana non ha voluto mancare alla manifestazione organizzata dal suo partito e questa mattina c’era anche lei a Milano: “Una bella iniziativa per sottolineare come sia inaccettabile, che con un consiglio regionale con dieci indagati, ed ovviamente ci metto dentro anche noi – afferma la Fontana – tutto prosegue come se nulla fosse e Formigoni, continua a restare al suo posto”.

Per la senatrice vailatese, la partecipazione di tanti cittadini questa mattina, “è un segno evidente che occorre ritornare alla buona politica, denunciando il metodo Formigoni, senza far finta di niente. Una gestione – prosegue la Fontana – assolutamente chiusa e asfittica”.

Nonostante tutto, il Governatore resta al suo posto e questo è stigmatizzato dalla sen. Fontana: “È paradossale che Formigoni sia ancora lì, e che si comporti come se tutto quello che sta succedendo non lo riguardi – dice la Fontana – non mi riferisco certo al piano giudiziario, che non compete a me giudicare, ma a quello politico e – conclude la senatrice – il messaggio che deve passare da questa giornata è quello che un nuovo modo di interpretare la politica è possibile, con più trasparenza e partecipazione”.

Ilario Grazioso

 

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