Utili per 500mila euro già iscritti
a bilancio e negati al Comune
Si apre un altro caso
politico sul fronte partecipate
Bordo: “I soldi di Cremasca Servizi
impegnati per coprire le difficoltà
di altre società”
Nella foto Anna Rozza, Gabriele Piazzoni, Franco Bordo e Alvaro Dellera
Oltre 500 mila euro di utili che il Comune di Crema non riesce a riscuotere. È’ questo l’ultimo spinoso caso che si abbatte sulle società partecipate dall’amministrazione pubblica, finite spesso nell’occhio del ciclone in questi mesi. Gli utili sono quelli che dovrebbero essere custoditi nel “forziere” di Cremasca Servizi Srl, realtà controllata al 100 percento dal Comune.
LA LETTERA
Lo scorso 2 gennaio il sindaco Bruno Bruttomesso riceve dall’allora amministratore unico della “patrimoniale”, Ercole Barbati, la seguente lettera: “Ill.mo Sig. Sindaco, l’esercizio finanziario 2010 si è chiuso con un buon risultato operativo e l’utile d’esercizio derivante, per la parte in quota a codesto Comune di Crema pari al 100 percento, ammonta ad euro 354mila 633. Nel corso dell’anno 2011, inoltre, sono state deliberate erogazioni di quote di utili relativi ad esercizi passati per un totale di 150mila euro. Con la presente si segnala che la somma complessiva di euro 504mila 633 verrà erogata a favore di questo Comune di Crema entro il 28 febbraio 2012, secondo le consuete modalità”.
Con i tempi che corrono, un importo piuttosto rilevante per le esigue disponibilità finanziarie comunali, anche perché la somma è già stata iscritta nel bilancio di previsione 2011 e proprio attraverso quella previsione l’amministrazione ha impegnato soldi per la manutenzione e la riqualificazione di alcune strade.
DOCCIA FREDDA
Nel frattempo, però, qualcosa cambia, a cominciare proprio dall’amministratore unico di Cremasca Servizi che diventa Giorgio Lazar. Ed è a lui che lo scorso 16 marzo, non avendo più notizia di quel denaro, si rivolge il sndaco. “Gentilissimo Avvocato – scrive Bruttomesso -, in riferimento alla nota della Società Cremasca Servizi Srl trasmessa lo scorso 2 gennaio inerente l’erogazione al Comune di Crema dell’utile d’esercizio relativo all’anno 2010, con la presente sono a richiederle rassicurazioni su quanto comunicato”. Rassicurazioni destinate a rimanere deluse, almeno al momento.
COSA È ACCADUTO
Cosa sia successo lo spiega il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Franco Bordo, durissimo nei riguardi della gestione delle partecipate. “È evidente che ci troviamo dinnanzi ad un caso di malgoverno del bene pubblico – osserva -. Cremasca Servizi Srl, sin dalla sua costituzione, ha sempre prodotto utili a beneficio del Comune, immediatamente introitati. Dal 2007 si è invece deciso di accantonarli, tanto che l’ammontare complessivo è di poco superiore ai 700 mila euro. In qualità di azionista unico, il Sindaco dispone che parte di quella somma, i 504 mila euro richiamati nella lettera, siano introitati e inseriti nel bilancio 2011. Ma quei soldi in realtà non sono ancora stati versati. E mi risulta che Cremasca Servizi stia predisponendo una lettera dove spiega che quegli utili, finiti all’interno di una tesoreria unica che riguarda anche Scrp e Scs Servizi Locali, sono stati impiegati proprio per fare fronte alle difficoltà che sta incontrando quest’ultima società”. La lettera cui si riferisce Bordo in effetti è giunta in Comune nel pomeriggio di venerdì. Sempre secondo il capogruppo di Sel, che cita la Ragioneria del Comune, il passivo di Scs Servizi Locali ammonterebbe a circa 7 milioni di euro (la società al momento della costituzione ne portava con sé oltre 5 milioni). “Sia chiaro – conclude Bordo riferendosi al mancato versamento degli utili -, non sto dicendo che si tratti di un buco di bilancio, ma che al Comune vengono a mancare risorse importanti in questo momento di difficoltà economica. E la responsabilità politica degli amministratori di centrodestra in questa vicenda mi sembra chiara”.
CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO
Sull’argomento è alle porte anche una conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi. Giovedì prossimo, intanto, è in programma la discussione sul bilancio 2012 in sala degli Ostaggi.
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