Interrogazione dei consiglieri del PD
sulla realizzazione di due cave
a Mozzanica e Fornovo
Alloni: “La Regione dica che vuole fare”

I consiglieri regionali del Partito democratico, Agostino Alloni, Maurizio Martina e Mario Barboni, in un’interrogazione da discutere in VI Commissione Ambiente, chiedono di sapere se la “Regione Lombardia intende attivarsi per impedire la realizzazione di due cave di prestito nei Comuni di Mozzanica e Fornovo, comuni posti al confine tra la provincia di Bergamo e la nostra.“La Regione – si chiedono i consiglieri del PD – vuole davvero trovare, con comuni, province, ministero dell’ambiente e soggetti economici, dei siti alternativi?”

DANNI IRREPARABILI PER L’AMBIENTE

Quello che preoccupa Alloni, Barboni e Martina sono i danni che potrebbero derivare dall’attività delle due cave in una superficie di 18,5 ettari e con una capacità estrattiva di 2,2 milioni di metri cubi di materiale che insistono su un delicato sistema di rogge irrigue in un territorio vocato all’agricoltura: “Irreparabili per il sistema irriguo e idrogeologico e a rischio di un’alterazione della realtà locale, sia dal punto di vista economico che sociale, molto negativa”.

Senza contare che le cave di prestito escono dalla programmazione provinciale e regionale dei volumi estrattivi, la scelta dei luoghi appare del tutto contraria al rispetto dell’ambiente, e il consiglio comunale di Mozzanica, anche di recente ha confermato la contrarietà.

IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE

Da qui, la richiesta dei tre esponenti del Pd a Regione Lombardia per sapere se  “intende impedire la realizzazione delle due cave di Mozzanica e Fornovo e concorrere con gli enti locali coinvolti, per trovare una soluzione condivisa”.

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