Cronaca

Gianemilio Ardigò risponde a Torazzi:
“La Lega ha avuto grandi responsabilità,
bocciati i miei emendamenti
per il Fondo Amianto”

“Come sempre in campagna elettorale le tematiche ambientali risultano come una specie di fiore all’occhiello e un grande specchio per allodole”.
Così  Gianemilio Ardigò, candidato a sindaco dell’European green party di Crema commenta quanto dichiarato qualche giorno fa dal leghista Alberto Torazzi, in merito alla commissione d’inchiesta parlamentare sull’amianto.

LE RESPONSABILITÀ DELLA LEGA

Secondo Ardigò, a partire dal grave problema amianto, “la Lega Nord ha avuto grande responsabilità di governo, con ben due assessorati al bilancio, Giovinetti e Longhino, i quali, tramite la maggioranza, mi hanno bocciato nel 2009 e nel 2010, due emendamenti che ho proposto a bilancio rispettivamente di 100mila e 50mila euro per creare un fondo per l’amianto”.
Il fondo in questione aveva la caratteristica di aiutare a smaltire, quindi a non buttare nell’ambiente piccoli e medie dimensioni di amianto, preservando la salute dei cittadini e il rilascio in atmosfera.

ASSENZA DELL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE

Per quanto riguarda l’ambiente e la sua salvaguardia, “stendiamo un velo pietoso – afferma Ardigò –  a partire dall’assenza dell’assessorato di competenza, risultando insensibile alle numerose interpellanze e mozioni presentate”.
Infine, per quanto riguarda il Parco Agroalimentare, “risulta fuorviante sapendo che neanche questa amministrazione, non ha realizzato il così detto Parco del Moso”.
L’ultima considerazione, Ardigò la riserva  al tema del cemento: “Ho ricevuto numerose critiche dalle minoranze – conclude il consigliere dei Verdi – per aver votato un PGT largamente rispettoso dell’ambiente e fortemente contrario a nuovo consumo del territorio”.

 

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