Cronaca

Angelo Coletto “Ladro di volti”
da sabato il San Domenico espone
i ritratti del pittore e insegnante cremasco

Arte come fervida creatività, come fervore, come tormento interiore, così la vive Angelo Coletto. La mostra personale che il “Ladro di volti” inaugurerà il prossimo weekend raccoglie una ventina di opere tutte dedicate alla figura umana, sua grande passione. Acrilico e pastelli su carta tra le tecniche preferite, fatta eccezione per un autoritratto ad olio scelto come copertina per il catalogo di quest’ultima esposizione. La mostra verrà inaugurata sabato 24 marzo alle 17, e resterà aperta presso le sale espositive del San Domenico fino al 10 aprile, da martedì a domenica dalle 16 alle 19.

ANGELO COLETTO
L’ultima mostra di Angelo Colletto risale a diciotto anni fa, organizzata a Castiglione d’Adda, suo paese natale. Lo studio e la laurea in legge l’hanno allontanato dalla passione per la pittura che ha ripreso solo negli ultimi quattro anni proprio dal suo grande amore, il ritratto. Ora l’arte è parte integrante della vita di Angelo, che all’impegno di professore presso il liceo artistico unisce l’attività di pittore; la figura umana rimane il suo soggetto preferito, vissuta come una sfida nobilitante con uno dei generi più amati e importanti della storia dell’arte.

l.g.

 

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