Scuole e Centro Galmozzi insieme
per il progetto “Raccontare per vivere”
A maggio la presentazione dei lavori
“Raccontare per vivere” è un progetto che si propone di avvicinare i ragazzi al mondo della terza età e coinvolge oltre alle scuole, il Centro Ricerca Alfredo Galmozzi, che si occupa della realizzazione di un video, con le immagini degli incontri tra ragazzi e anziani e i lavori realizzati durante l’intero percorso, che sarà presentato il prossimo 15 maggio presso la Sala Alessandrini.
Oggi allo Sraffa di Crema, un’altra tappa di questo cammino, con l’incontro tra alcune scuole che aderiscono: la classe 4 A del corso sociale dell’Istituto Sraffa, la 4 A del Liceo Tecnologico e la 3 E della Casearia di Pandino.
LE SCUOLE COINVOLTE
Nel corso di questi mesi, i ragazzi accompagnati dai loro docenti, la prof.ssa Sacchelli per lo Sraffa, la prof.ssa Ruggieri per il Liceo Tecnologico, il prof. Perna per la Casearia hanno sviluppato il tema del progetto: la visione che hanno i ragazzi del “vecchio”, al fine di sensibilizzare i giovani al dialogo tra le due generazioni, oggi più che mai distanti, rispetto a qualche anno fa.
Ogni scuola lo fa in maniera diversa, proponendo incontri, letture di testi, video, ma anche canzoni di grande significato, come ci riferisce il prof. Michele Perna della Casearia di Pandino “da I Vecchi di Claudio Baglioni a Spalle al muro di Renato Zero”.
Aderiscono al progetto anche lo Scientifico e il Pacioli.
IL FILMATO
Marina Sacchelli docente dello Sraffa, coordina il progetto mentre la realizzazione del filmato è a cura tra gli altri di Claudia Seggi e Mattia Benelli del Centro Galmozzi e presenti oggi allo Sraffa.
“Il corso sociale dell’Istituto Sraffa – dice la prof.ssa Sacchelli – organizza periodicamente degli stage per i suoi allievi, all’interno delle RSA del territorio e sulla scorta di questa esperienza, vogliamo proporre esperienze di questo tipo anche alle altre scuole. I ragazzi si recheranno presso queste strutture a Crema, Pandino e anche a Castelleone, dove partecipa la scuola elementare, per incontrare direttamente gli anziani e proporre loro delle interviste, questo – conclude la Sacchelli – affinché il progetto potesse avere meno teoria e maggiore coinvolgimento dei ragazzi anche attraverso lavori di gruppo”.
INTERVISTE AGLI OSPITI DELLE RSA
Nel corso del lavoro di gruppo proposto oggi, è stato chiesto ai ragazzi di realizzare dei cartelloni, mettendo insieme degli aggettivi che qualificano per loro gli anziani, sia sotto l’aspetto positivo che negativo e successivamente costruire delle frasi.
Nelle prossime settimane ci saranno le visite presso le RSA che hanno dato la disponibilità con le interviste dei ragazzi che saranno l’oggetto del video in corso di realizzazione.
Ilario Grazioso
©RIPRODUZIONE RISERVATA