Cronaca

Tribunale: presentati bilancio sociale
e guida ai servizi. Cappelleri:
“Non ci sentiamo dismessi”
Aiello: “Noi ci batteremo”

Salvatore Cappelleri e Gianni Rossoni

 

Presentati presso il Tribunale di Crema, il bilancio sociale e la guida ai servizi, nell’ambito del progetto Innovagiustizia, ma si è parlato inevitabilmente del futuro del Tribunale e dei motivi che inducono a ritenerne opportuna la sua permanenza.

Tuttavia, assente la partecipazione dei sindaci del Circondario, a parte la presenza di Gian Pietro Denti, sindaco di Ripalta Guerina e presidente della Consulta e del rappresentante di Palazzo Pignano.

I DUE STRUMENTI

Con il bilancio sociale, si comunicano alla collettività i dati riferiti all’attività del Tribunale, mentre la guida ai servizi, descrive le modalità di accesso ai servizi erogati dal Tribunale, allo scopo di facilitare l’utilizzo da parte dei cittadini utenti, con tanto di modulistica presente in appendice

IL PROGETTO INNOVAGIUSTIZIA

È stato il frutto di un accordo tra ministeri (Giustizia e Lavoro) e regioni, con l’obiettivo di favorire il miglioramento delle prestazioni degli uffici giudiziari.

In Lombardia è stato finanziato dalla regione, con l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, per complessivi 4 milioni e 200 mila euro, dei quali circa 175 mila arrivati a Crema (per Procura e Tribunale).

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

Il progetto presso il Tribunale di Crema ha coinvolto anche la Procura della Repubblica, interessando diversi ambiti di attività. Sottoscritto anche un protocollo d’intesa, con comune di Crema e Asl di Cremona con riferimento al tema dell’amministrazione di sostegno; tra l’altro aprirà presto in città uno sportello dedicato.

DIVULGARE LA GUIDA

Nel suo intervento  Salvatore Cappelleri, presidente del Tribunale di Crema, ha detto che la guida ai servizi, come anche la pubblicità immobiliare e diversi servizi online, troveranno spazio nel sito web del Tribunale in fase di realizzazione, una volta ottenuta l’autorizzazione da parte del ministero della Giustizia, per l’utilizzo di logo e dominio.

Rammaricandosi per la scarsa partecipazione dei sindaci del Circondario, il presidente ha auspicato che i comuni si possano fare parte attiva, nella divulgazione della guida.

IL FUTURO

Nelle parole del presidente del Tribunale, non poteva mancare il riferimento al futuro del Tribunale di Crema: “Quello che presentiamo oggi – ha detto Cappelleri – può sembrare anacronistico, visto che si parla di soppressione. Ma noi non ci sentiamo dismessi”.

In effetti si sta ridisegnando la geografia giudiziaria del paese, ma l’auspicio del presidente Cappelleri è che ci possa essere “un confronto con gli operatori degli uffici interessati”, prima di prendere delle decisioni.

“Una valutazione non solo sui numeri – ha detto – ma sulle caratteristiche fondamentali dei territori. Procedere ad un cambiamento sic et simpliciter non è positivo”, senza dimenticare la vicinanza con la realtà milanese.

Dello stesso avviso l’assessore regionale al lavoro Gianni Rossoni.

LIBERTA’ E PARTECIPAZIONE

Inizia con la citazione di Giorgio Gaber, l’intervento del presidente dell’Ordine degli Avvocati Ermete Aiello: “Per partecipare bisogna conoscere – ha detto Aiello – e questi strumenti servono alla conoscenza”.

Secondo Aiello il Tribunale va visto come erogatore di servizi ed in quest’ottica, l’Ordine si batterà affinché venga riconosciuta la peculiarità di questo territorio: “Rivendichiamo dignità. Non solo la permanenza, ma anche l’ampliamento” ha concluso Aiello, allargando lo sguardo alla vicina Treviglio.

Ilario Grazioso

 

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