Cronaca

Primarie del Pdl, è polemica
sull’esiguo numero di seggi
Ancorotti: “Non chiedete a me,
ma a chi ha detto no
ad un loro ampliamento”
E sull’esito del voto: “Ma quale sconfitta,
ho rafforzato il centrodestra”

Renato Ancorotti non lascia. Anzi, si prepara al raddoppio. Nelle prossime ore, infatti, dovrebbe essere sciolto il nodo relativo alla presenza di una lista civica a sostegno di Antonio Agazzicapitanata proprio dall’imprenditore. Ma sull’argomento, al momento, Ancorotti usa cautela e glissa. Torna invece sul risultato di domenica nelle Primarie.

PRIMARIE

“Un buon risultato – direi -. Ritengo di non essere affatto uscito sconfitto. Con soli tre giorni di campagna elettorale alle spalle e gli impegni di lavoro legati alla presenza del Polo della Cosmesi alla fiera internazionale di Bologna, che mi hanno tenuto lontano dalla città nei giorni delle Primarie, direi che aver raccolto 431 voti non è male. Sicuramente con il mio apporto il Pdl è uscito rafforzato”. Ancorotti ribadisce il proprio impegno nella prossima campagna elettorale a favore di Agazzi. “Assolutamente sì – spiega -. L’accordo è stato sottoscritto alla vigilia delle Primarie e va onorato”.

‘CASO’ SEGGI

All’interno del Pdl, seppure sottotraccia, da qualche giorno si sta discutendo sull’esiguo numero di seggi presenti in città (solo 3) che di fatto sembra aver ostacolato una ancora più forte partecipazione degli elettori di centrodestra alle Primarie (alle “urne” si sono presentati 1138 cremaschi). In altre parole: alla vigilia delle elezioni nel partito si è aperta una discussione sull’opportunità di allestire un quarto seggio in zona Ombriano-Sabbioni, ma la mancanza di condivisione sulla proposta che ha investito sia i vertici del Pdl sia gli stessi candidati ha bloccato sul nascere l’iniziativa. “Io – commenta Ancorotti – penso che quando si apre alla partecipazione della gente si debba poi far di tutto per favorirla. Sabato, mentre ero a Bologna per il Cosmoprof, mi è stato chiesto se fossi favorevole all’ampliamento del numero dei seggi, con la presenza di un gazebo a Ombriano-Sabbioni. Ho risposto sì senza indugi, perché avrei trovato corretto consentire al maggior numero di persone la partecipazione alla consultazione. In fondo si stava parlando di una zona della città dove risiedono in 10mila. Non è andata così ed è un peccato. Ma le ragioni della scelta negativa non dovete chiederle a me. Rivolgetevi pure a chi ha detto no. Io aggiungo solo una cosa: il centrosinistra durante le proprie Primarie ha organizzato 12 seggi, dislocandoli anche nei quartieri. Il centrodestra solo tre”.

 

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