Lettere

Le Primarie del Pdl non hanno prodotto
novità politiche: Agazzi non è certo
l’uomo della discontinuità

da Franco Bordo

Domenica più che primarie si è celebrata una resa dei conti interna al PDL che non ha prodotto alcuna novità nel panorama politico locale. Hanno solo scelto il volto più presentabile per andare alle elezioni, ma le politiche del centro destra proseguiranno nella continuità di questi ultimi cinque anni.

Antonio Agazzi di fatto è sempre stato al fianco di questa Amministrazione, al fianco di Bruttomesso e delle sue scelte, se ha avuto qualche dissenso non è mai stato tale per produrre elementi di discontinuità rispetto ad una politica, una brutta politica che tanto danno ha arrecato alla nostra città.

I bilanci e gli sprechi di questa amministrazione, il PGT, le lacerazioni e gli atteggiamenti arroganti che l’hanno contraddistinta hanno mai visto Agazzi prendere decisamente posizione e distacco? No, sotto, sotto  il Presidente del Consiglio ha sempre preferito difendere la propria poltrona e aspettare per lui l’occasione buona, che pensa di aver colto con queste primarie.

Anche lui, come Bruttomesso, sarà il candidato dei Beretta e Rossoni, dei Cogorno, Piazzi e Zanibelli, dei Boschiroli e Capetti.

Nulla di nuovo sotto il sole: il solito candidato buono per tutte le stagioni.

 

Franco Bordo (Consigliere Comunale SEL)

 

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