Cultura

“Annunciare la fede attraverso l’arte”
il Centro G.Lucchi propone tre serate
tra sculture, dipinti e momenti musicali

La fede si annuncia attraverso arte e musica. Il Centro diocesano G.Lucchi ripropone gli itinerari artistici, organizzati in tre tappe ispirate ad elementi significativi dela vita cristiana come la Quaresima, la Pasqua e la devozione Mariana. Le spiegazioni delle opere scelte saranno tenute dal professor Cesare Alpini e intervallate da momenti musicali e brevi riflessioni ispirate al tema della serata. “L’arte – commenta Alpini – ha una funzione importante nel suscitare nell’uomo un senso spirituale, di accompagnarlo nella vita, di fargli provare la commozione e la compassione”.

TRE SERATE TRA ARTE E FEDE

Si comincia Giovedì 15 marzo presso la parrocchia di San Pietro con il primo appuntamento alle ore 21: nella chiesa parrocchiale del quartiere sarà ospitata una scultura lignea del Cinquecento raffigurante il Cristo sofferente sotto il peso della Croce, opera dell’artista rinascimentale Vincenzo Civerchio. L’osservazione dell’opera sarà accompagnata da mottetti della Passione interpretati da Sara Fusar Poli e Elena Ghidelli. La chiesa di San Giacomo ospiterà la seconda serata di venerdì 14 aprile con la “Cena in Emmaus di Cristo risorto”, colto nell’atto di spezzare il pane a fianco dei due apostoli. Il dipinto è opera di Giovan Battista Botticchio, che riprendendo i chiaroscuri del Caravaggio enfatizza il forte messaggio del Cristo risorto che si mostra ai discepoli. In questo caso le solenni composizioni musicali d’accompagnamento saranno performate dall’ensemble di ottoni el Collegium Vocale di Crema diretto da Giampiero Innocente. Il terzo e ultimo momento di arte e fede si terrà la sera di mercoledì 9 maggio al Santuario della Beata Vergine del Pilastrello ai Sabbioni, con un incontro dedicato al mese mariano.  La piccola chiesa custodisce infatti i meravigliosi affreschi di Gian Giacomo Barbelli, il più famoso pittore barocco cremasco che ha decorato il presbiterio con le Storie della Vergine. Dipinta sull’altare compare anche l’immagine devozionale che raffigura il dramma della pestilenza, in cui compaiono San Rocco e San Sebastiano a fianco di Maria e il Bambino Gesù. Qui sarà presente il Coro giovanile dell’istituto musicale Folcioni di Crema diretto da Giuseppe Costi e accompagnato dalla musica di Marco Marasco in brani tratti dalla tradizione classico-romantica.

l.g.

 

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