In Consiglio c’è il via libera
alla convenzione tra Provincia e Comune
Previsto il nuovo “Racchetti” tra due anni
Al termine di un dibattito partecipato, il consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità, allo schema di convenzione fra la Provincia di Cremona ed il comune di Crema per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza dell’incrocio tra via Matilde di Canossa e via Libero Comune.
PROGETTO STRATEGICO
Ad illustrare la convenzione, l’assessore all’istruzione Laura Zanibelli, che parla di progetto strategico per la città, che ridisegna la geografia scolastica di Crema, con la costruzione del nuovo “Racchetti” (per un’importo di circa 8 milioni di euro), ora dislocato su tre sedi che, come da cronoprogramma dovrebbe vedere la luce per l’anno scolastico 2014-15.
Inoltre come conseguenza di ciò, la struttura delle ex magistrali potrà ospitare la scuola media “Vailati”.
Il tutto, per un impegno dell’amministrazione provinciale di circa 23 milioni di euro e la previsione di una palestra per il Racchetti, del laboratorio di ristorazione e della palestra per lo Sraffa, e infine un auditorium al servizio delle scuole.
LA DISCUSSIONE
Per l’UdC Martino Boschiroli, l’impegno di spesa non lascia indifferente, tuttavia vi è “la problematica legata al trasporto alunni, che va migliorata”.
Articolato l’intervento di Vincenzo Cappelli del PD che parla di “progetto di massima, sul quale bisogna lavorare molto, per collegarlo con la realtà cremasca”.
PUNTI DI CRITICITÀ
Il consigliere del PD segnala, l’elevato numero di alunni, circa 5500 tra Sraffa, Racchetti, Artistico, la mancanza di un’area riservata agli autobus, la costruzione di un sottopasso a poca distanza da quello dell’ospedale, anziché eventualmente di un sovrappasso.
PERPLESSITÀ
“Abbiamo tante opere sulla cartografia, ma in realtà il comune di Crema non ha nessuna certezza di vedere queste opere in tempi brevi. Io – commenta Franco Bordo di SEL – avrei preferito una convenzione più realistica e meno propagandistica. Finanziamento reale sul Racchetti, ma poche certezze, sui finanziamenti delle altre opere”.
IL PLAUSO DEL PDL
Emilio Pini esprime apprezzamento per un progetto, “che eviterà di pagare tanti affitti, ma anche, per il miglioramento didattico per gli insegnanti e gli alunni”. Quanto ai tempi: “23 milioni di euro è ragionevole spenderli e spalmarli su 10 anni, ma in realtà lo spostamento delle scuole avverrà prima, appena si sposterà il Racchetti”.
LOCALIZZAZIONE SBAGLIATA
Agostino Guerci del PD sottolinea come dal suo punto di vista “la localizzazione che è stata fatta è totalmente sbagliata”.
Secondo Guerci, questa convenzione ha un sapore elettorale, anche perché, viene proposta poco prima delle elezioni.
UNANIMITÀ
Stefania Bonaldi motivando il voto favorevole dice: “Ci troviamo di fronte ad aspetti di positività, come il finanziamento da parte della Provincia, ma se la cittadinanza scegliesse la mia coalizione, mi impegno a vigilare sulla convenzione e a mitigare gli aspetti critici”. Emilio Pini parla invece di “grande vantaggio con questa riunificazione dei plessi”, mentre per il leghista Felice Tosoni: “Il progetto è allo studio da 4/5 anni. Quando i tecnici fanno politica ho paura, ma quando i tecnici fanno i tecnici io mi fido”.
Favorevole anche Luigi Doldi di Obiettivo Crema, “seppur con le criticità già sollevate ”, mentre Gianemilio Ardigò dei Verdi, si augura “che ci sia qualcuno tra di noi, che possa posare davvero la prima pietra”.
Ilario Grazioso
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