Ambiente

Giacimento d’argilla nel Pianalto,
in Regione Italia Nostra
conferma il parere negativo
Alloni: “Stralcio dal piano cave”

Italia Nostra nell’audizione di stamattina della VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, dà sostanzialmente ragione al Pd e al suo consigliere regionale Agostino Alloni: sul Pianalto della Melotta non va fatta alcuna cava. “Ma di fatto – aggiunge lo stesso Alloni – la stessa cosa la dice Regione Lombardia. Se si legge, infatti, il testo del Piano territoriale regionale, all’articolo 22, dove parla dei geositi, c’è scritto chiaramente che ‘i geositi di prevalente interesse geografico, geomorfologico, paesistico, naturalistico, idrogeologico, sedimentologico sono oggetti di attenta e specifica salvaguardia al fine di preservarne la specifica conformazione e connotazione. Sono pertanto da escludersi tutti gli interventi che possano alterarne o comprometterne l’integrità e la riconoscibilità causando sbancamenti o movimenti di terra che modificano in modo permanente l’assetto geomorfologico’. Mi pare chiaro”.

E che si stia parlando anche della Melotta, è confermato, spiega ancora Alloni, dal “Piano territoriale di coordinamento provinciale dove si fa riferimento proprio allo strumento urbanistico regionale e si scrive che, a proposito del Pianalto della Melotta, detto anche di Romanengo, ‘nei suoi suoli e sedimenti si conserva la storia materiale e climatica della pianura lombarda, riferibile, quantomeno, agli ultimi 300-400mila anni. Questa sua origine tettonica è oltre tutto la causa dell’inserimento dei comuni ad esso limitrofi tra quelli dichiarati a medio rischio di sismicità (Zona sismica 2) presenti nella Provincia di Cremona’. E qualcuno ha ancora dei dubbi?”, chiude Alloni.

 

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